Gustav Klimt - Mada Primavesi - 1912 |
Abbiamo aperto e i due sono entrati, scivolando atraverso la porta. Eleganti, alla moda, con classe e ... decisamente belli. Lorenzo, vestito con un completo grigio chiaro con fini righe verde scuro che si intrecciavano quasi invisibili e una camicia azzurro chiaro. Federico, invece, con un completo blu scuro, serio, e la cravatta in tinta di maglia di seta che staccava sulla camicia a righe blu sul bianco. Si sarebbe detto fossero fratelli per una certa somiglianza. Lorenzo è biondo e Federico è biondo-rosso.
Joshua Miels - Eileen - 2011 |
Giulia aveva un abitino in cotone principe di Galles, sbracciato, che esaltava la bellezza delle sue spalle e, così, seduta sul divano prendeva in pieno quel bagliore di luce che lancia il sole attraverso le persiane nel tardo pomeriggio. Io, invece, ero restato in piedi, indeciso su cosa bere. Caffé anch'io (la moka era sul tavolo con una tazzina pronta per essere riempita) oppure no?
Johanna Harmon |
Lorenzo ha appoggiato la tazzina, si è messo seduto sulla punta del cuscino del divano e ha guardato prima Giulia e poi me e poi il pavimento di legno. "Nel senso che se fino a due settimane fa avevo certezze, ora non so più cosa pensare. Tutto è iniziato con un fulmine. Federico ed io non ci si conosceva prima ed ora sentiamo di avere legami profondi e intimi che non avremmo mai immaginato. Mai e poi mai!" Federico ha annuito ed ha sottolineato queste parole con un cenno di assenso e un filo di voce. Una bella voce.
Massimo Lagrotteria - "untitled" |
La voce di Federico ci ha quindi sorpresi nella pausa lasciata da Lorenzo. Ci siamo voltati a guardarlo, senza parole e ancora senza un pensiero a riguardo. "Anche per me è stata una sorpresa. La cena stessa era una sorpresa visto che non era prevista e che Giovanna mi aveva chiesto di vederci all'ultimo momento. Anzi, ho pure tardato perché avevo un cliente ancora in appuntamento. Premetto che Lorenzo ed io non ci si conosceva e che Giovanna è la mia ... fidanzata, almeno così credevo o credo, da almeno sei mesi."
Francoise de Felice - detail |
"Si, era così. Io morivo dalla voglia di capire ma non osavo fare domande dirette a Giovanna e così vedevo anche fare da Lorenzo. Giovanna ci aveva presentati come persone. Come un artista e un avvocato. Ma non aveva detto nulla del rapporto che la legava con me." si era intromesso Federico con una voce lievemente concitata nel modo con cui pronunciava le parole.
Sarah Atkinson |
Si capiva che nessuno dei due aveva la voglia, il desiderio di proseguire nella spiegazione di quello che era successo. "E quindi, cosa ha combinato la nostra Giovanna" Giulia ha lanciato in quel silenzio la domanda, interrompendo il dialogo che finora era stato tra voci maschili. "Sappiamo che Giovanna è decisamente una testa matta. E' una persona al di fuori degli schemi, un po' come i suoi genitori, capace di rompere con la consuetudine, ma cosa ha combinato?" ha concluso.
Lu-jianjun |
"Volete dirci che Giovanna da tempo è la fidanzata di entrambi? E' questa la verità che è venuta fuori quella sera? E voi non ne sapevate nulla?" mi erano uscite di botto le parole. La loro presenza, qui aveva solo un senso. Feriti, sotto shock, confusi, innamorati e traditi, erano davanti a noi due e non avevano fatto cenno ad alcuna rottura o quant'altro. Un fidanzato tradito se ne va ... invece questi due erano qui, da noi. Che senso aveva?
Edmund Tarbell - Mrs. John Lawrence |
"Non so cosa fare. Personalmente mi sembra pazzesco e inaccettabile ma il mio amore per Giovanna è enorme e mi sconvolge il fatto di non riuscire ad arrabbiarmi al punto di avere la forza di lasciarla e andarmene. Il mio amore per lei è così forte da avere ancora paura di perderla. Non riesco ad uscire da un senso di competizione con lui per ottenere l'esclusività di Giovanna!" la voce di Federico aveva ripreso tono.
Richard Diebenkorn |
Giulia ed io eravamo senza parole. Eravamo pronti a tutt'altro e questa volta abbiamo pensato che Giovanna, come i suoi genitori, aveva decisamente del coraggio. Che, forse, aveva ereditato una certa spregiudicata follia. Un sentore di egoismo era evidente. Avevamo sentito questi due giovanotti che lei dichiarava che non sarebbe riuscita ad amare mai uno solo di loro e che mai avrebbe potuto amare altri se non loro due. Insieme. Cosa potevamo dire. Il lago delle frasi banali era gigantesco ma doveva essere evitato.
Aaron Westerberg |
Francamente non ero molto felice che venissero fuori queste cose perché Giulia stava tirando in ballo un periodo di estrema confusione che avevo dovuto vivere, subire, accettando anche cose che non gradivo per nulla. Forse le stesse condizioni che Lorenzo e Federico si trovavano ad affrontare oggi. "Tanizaki parla, agli inizi del novecento, di una famiglia composta da una donna e da due uomini. Una relazione decisamente moderna e lo stesso è l'argomento del libro 'Jules e Jim' di Henri-Pierre Roché. Si tratta di realtà difficili che spesso sfociano in una dimensione di normalità, attraverso l'interruzione di uno dei due rapporti. Tutto dipende da chi vuole e quanto vuole resistere, facendo sua la visione della donna che, poi, è l'unica che domina la scena." Mi sembrava necessario esprimere parole di sentità verità e sincerità.
Mi sono accorto che queste mie parole avevano impedito l'entrata ad effetto di Giulia ma consideravo giusto stare dalla parte dei due ragazzi che apparivamno decisamente in sofferenza. "Ecco, proprio questo cercavo. Sicèlide di Samo, meglio noto come Asclepiade. Uno dei poeti dell'Antologia Palatina. Poeta d'amore, ha scritto un'epigrafe che si intitola 'Ce n'é per tutti' che dice così ...." aveva continuato Giulia. e l'aveva letta a tutti noi. Brevissima e spietata nelle parole e nel concetto.
"Non ho certezza che vi sia un punto del giusto e un punto dell'ingiusto. Troppe sono le variabili in gioco. E ogni decisione prematura può essere eccessiva e irriflessiva e in questi casi la razionalità è l'unica arma di fronte a quello che noi chiamiamo amore. Non è facile e non è indolore ma lasciare che il tempo faccia la sua parte e sciolga il nodo della decisione è l'unica cosa da fare, secondo me." La citazione di Giulia era apparsa troppo di parte e mi ero sentito di iniziare con i suggerimenti ai due ragazzi.
Domenico Ghirlandaio - Giovanna Tornabuoni (dettaglio) - 1488 |
Giulia si era nuovamente seduta sul divano ed aveva accavallato le gambe. Era evidente la sua posizione di donna sicura da millenni di gioco femminile con i sentimenti del maschio. Un qualcosa di innato, ancestrale, crudele ma estremamente naturale. "Sempre citando Asclepiade, vi posso dire che in questo modo, Giovanna, vi ha messo nelle consizioni di capire se il vostro è amore o passione. Lei vuoe amore. magari non è vero che la sua sia una decisione definitiva. Magari vuole solo vedere chi di voi due, che 'pesa', che considera nello stesso modo dell'altro, è deciso a continuare fino in fondo pur di averla. Certa che uno, prima o poi mollerà, ... Chissa?" e si era nuovamente alzata per correre a prendere Martino che si era presentato tra i due divani.
William Rothenstein |
Paul Antoine de La Boulaye - Salomé (detail) (1849 – 1926) |