Tuesday, December 27, 2016

John Donne - No man is an Island

John William Godward  - Dolce Far Niente - 1861-1922
 No man is an Iland (Olde English Version)

No man is an Iland,
intire of itselfe;
 
every man is a peece of the Continent,
a part of the maine;
 
if a Clod bee washed away by the Sea,
Europe is the lesse,
as well as if a Promontorie were,
as well as if a Manor of thy friends
or of thine owne were;
any mans death diminishes me,
because I am involved in Mankinde; 
 
And therefore never send to know for whom
the bell tolls; It tolls for thee.

MEDITATION XVII - 1624
Devotions upon Emergent Occasions
John Donne 

Stefan Bakalowicz - Neighbours, Scene from Roman life - 1885
"Mmmmm, mmmm, mmmm, mmmm" stavi canticchiando tra te e te ma non riuscivo a capire quale motivetto fosse. Non sentivo bene e quindi mi stavo perdendo quei piccoli elementi che spesso servono ad avere la visione generale delle cose.

Ma chi ha mai detto che è dai grandi elementi che si può risalire alle cose intere? Chi è mai stato così stupido da pensare che solo dalla cose grosse deriva il mondo? Penso che l'abbia detto qualcuno che non si è mai stupito a guardare le formiche che, così piccole, fanno grandi cose.
Helen Allingham (née Helen Mary Elizabeth Paterson, 1848–1926) - Hanging the Washing
E non sto  parlando dei giganteschi formicai, bensì del livello di comunicazione e cooperazione che le formiche sanno insegnarci mentre noi, grandi, anzi grandissimi rispetto a lei, continuiamo ad essere convinti che l'individualismo sia un elemento di vantaggio e che comandare sia meglio di condividere.

Ecco, siamo così stupidi che, al confronto con le formiche, diventiamo miscroscopici. "Mmmmm, mmmm, mmmm, mmmm" adesso potevo canticchiare anch'io quello che intonavi tu. Avevo capito da alcune sfumatore di quale canzone si trattava e quindi potevo anche io farti l'accompagnamento.
Emile Samoilovich Villiers de l'Isle Adam - 1843-1889 - View of Constantinople

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