Saturday, May 14, 2016

Андре́й Андре́евич Вознесе́нский - Andrei Andreyevich Voznesensky

Georges Mathieu
"Se sono ignorante, non voglio morire in questo stato. E poi, chi mi fa dormire con la curiosità che tengo dentro di me? Non resisto a lavorare, fare la spesa, cucinare e mangiare e dormire per ricominciare ogni giorno da capo!" Chi stava dicendo questo era la custode filippina del nostro condominio.

Avevo visto che leggeva e leggeva e leggeva tutti i giorni dopo avere finito di pulire le scale. Non era come invece capita spesso, di quelle persone che in ogni momento di pausa prendono il telefonico e cominciano a smanettare ed a messaggiare.
Georges Mathieu
Notavo che lei non faceva così. Aveva sempre un libro in mano. Spesso titoli per me sconosciuti. Semplici romanzi ma, qualche volta, anche libri di poesie. "Dove li prendi? E come li scegli?" avevo domandato una volta, curioso di sapere come facesse ad avere quei libri.

"La nostra Parrocchia ha una piccola biblioteca e lì prendo i libri. Li scelgo un po' a caso. Qualche volta cìè una persona che mi consiglia ma più spesso mi baso sul titolo del libro, sulla copertina e poi lo apro e provo a leggere. Se mi piace come è scritto, lo prendo." ed ha sorriso con quei denti bianchissimi che spesso hanno le giovani orientali.
Georges Mathieu
Anche noi siamo ignoranti. Basterebbe guardare quanti libri ci sono nelle librerie o nelle bibliotece e pensare quanti ne abbiamo letti e di quanti autori sappiamo dire qualcosa. E' come nella vita. Possiamo mai sapere qualcosa di lei? Conosciamo al iù una parte che è ben poca cosa nel computo totale della vita da quando esiste. La nostra vita ha una dimensione minima, infinitesimale. E quindi, cosa sappiamo noi?

E se consideriamo che la vita è intrinsecamente fusa con la conoscenza della natura e dell'uomo, immaginiamoci quanto possiamo riuscire a conoscere di tutto questo nel breve trascorrere di una sola esistenza. E allora, i libri. Conoscenza indiretta. E l'uomo stesso, attraverso il racconto dei propri pensieri e delle proprie esperienze. Anche questa, conoscenza indiretta.

Georges Mathieu
Tanto per essere un pochino meno ignoranti. 

Andrej Voznesenskij
Soundtrack:  Gianfranco Manfredi - Ma chi ha detto che non c'è - 1977

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