Wednesday, February 26, 2014

Non voglio fare l'ometto di casa.

Rivoglio l'infanzia. E' un diritto negato.
Non voglio fare l'ometto di casa.
Non voglio fare l'ometto perché tu non ci sei.
Io sono io e tu sei tu.
Io sono bambino e tu sei papà.
Voglio giocare, non avere pensieri.
Voglio potere fare capricci e sbagliare.
Essere bambino, piccolo, fintanto che ne ho diritto.
Quando sarò grande sarò un ometto.
Non prima.
Mi togli l'infanzia e ne ho diritto.
Mi mancano almeno dieci anni di infanzia.
Li recupererò mai?
Mi dimenticherò di volerli recuperare?
O rimarrà sempre un vuoto dentro?
Per questo il rancore è forte.
Incolmabile vuoto = rabbia perenne.
E' così e non ci si può fare nulla.
Non passa il rancore.
Non posso capire.
Non riesco.
Soundtrack: Sakamoto - La danza dei ventagli giapponesi

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