Monday, April 7, 2014

Karl Jaspers nel 1964 ...

Christina Perri
In questi ultimi giorni, con piacere ho letto un breve saggio di Karl Jaspers e mi sono stupito. Nel 1964! Come è possibile che giudizi così chiari e proiettati nel futuro dell'evoluzione del mondo non siano stati ascoltati? E' certamente una domanda retorica. L'interesse economico ha fatto il tutto, come anche riuscire ad annullare la sana coscienza di classe.

"La sostanza storica della tradizione è erosa nell'universale assetto tecnico che inquadra la vita. L'ambiente circostante si riduce alla dimensione delle macchine. L'età della tecnica produce condizioni nelle quali nulla di quanto sia sorto in passato può più sussitere.

Nel mondo che si richiama alla libertà politica le effettive azioni degli uomini tendono all'annichilamento di questa libertà. La dissoluzione della durata del mondo materiale fa sì che anche l'ambiente umano sparisca. 

L'esistenza si vien trasformando in un processo di produzione e di consumo nel quale si ende ad un sempre più rapido scambio di beni. Tutto perde durata e consistenza. Si viene costretti a vivere l'attimo transitorio.

Quale libertà e schietta dignità si osserva oggi in singoli uomini che, rigettando ogni falsa consolazione e impegnati incondizionatamente alla verità, attendono onestamente alla loro quotidiana attività forti della fede che viene dal non sapere e chiudono fiduciosi la vita! 

Quale luce si irradia dagli uomini che sono se stessi!"
Karl Jaspers - Storia e presente - 1964

Fat Freddy's Drop
Soundtrack: Fat Freddy's Drop - Bohannon

No comments:

Post a Comment