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Ivan Puni (Иван Пуни) - 1918 |
Se ognuno di noi realizzasse il proprio stato d'animo sulla base di quanto accade, forse il mondo sarebbe assai più tetro di quanto non sia in realt. Ed invece, ciascuno permea la propria esistenza di fantasie che rendono il trascorrere i giorni ed il viverli attraverso, assai migliore e persino piacevole.
Accade infatti che la nostra fantasia riesca a dipingere la realtà di una gioiosa tinta che fa nascere istante dopo istante il piacere delle cose e fa sgorgare l'entusiasmo che, dal di fuori, può perfino apparire immotivato e/o frutto di ingenuità e di semplicismo infantile.
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Egon Schiele - Portrait of the Painter Anton Peschka - 1909 |
Il cane di Clara scodinzolava guardandosi intorno mentre lei ed io stavamo parlando, fermi sul marciapiede vicino a casa sua. Nulla stava girando intorno a noi se non in lontananza, eppure lui scondinzolava ed aveva uno sguardo che sembrava sereno e curioso.
La coda andava in fretta a destra e sinistra ed era rivolta verso l'alto. Segno di gioia e poi la testa si alzava a guardarci di tanto in tanto e gli occhi erano gioiosi e si accendevano ulteriormente se incrociavano il nostro sguardo. 'L'animo del cane è semplice, si accontenta di poco e gioisce del poco che riceve! Noi invece appaiamo tanto complicati, invischiati di mille distinguo e frenati da una inverosimile rete di cerimoniali e regole che, spesso, ci imponiamo da soli.'
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Kasimir Malevich - Suprematismo Dinamico - 1915 o 1916 |
"Clara, perché il tuo cane è felice e scodinzola?" le ho domandato interrompendo il suo discorso che verteva sul lavoro. Mi ha guardato sbattendo rapidamente le ciglia in un modo di fare meravigliosamente femminile e poi mi ha chiesto il perché della domanda. "Mi domando sempre cosa impedisca all'uomo di essere ... semplicemente ... felice."
Clara si è chinata ed ha accarezzato il capo del cane. Lui ha accentuato lo scodinzolìo e poi ha sbadigliato tirando indietro le orecchie e arricciando la lingua che aveva sporta. Poi, Clara mi ha sorriso e mi ha detto "Bianca strada delle delizie era in realtà una strada ai cui lati c'erano dei meli in fiore. Eppure, per Anna dai capelli rossi era la strada delle delizie. La nostra realtà è quella che ci rappresentiamo da noi stessi. Per questo, alcuni sono sempre felici ed altri sempre tristi."
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Hermenegildo (o Hermen) Anglada Camarasa - Salomé - 1899 |
Il cane aveva visto un suo simile e l'attenzione era ora rivolta all'altro e stava tirando il guinzaglino. Clara ha girato il polso che era fasciato da un guanto colore arancione e che usciva dal suo cappotto color tabacco scuro. Anche lei aveva i capelli rossi e tante lentiggini quanto possono essere i papaveri in un campo di grano. La realtà 'reale' aveva attratto il pensiero del cane ed aveva cancellato quei suoi pensieri sereni e gioioso ma astratti.
"E' vero, mia bellissima Clara, la nostra realtà ce la costruiamo da soli e ne siamo rapiti. Al punto da sostituirsi al vero e farci vivere quasi in un sogno. A volte, il risveglio è brusco. A volte è doloroso e induce riflessioni severe. Ma a volte ci fa rendere conto che l'importante è essere noi stessi di fronte alla realtà, sopratutto quando non ci piace."
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Lubov Popova - Zhretz Tarkvinny - 1922 |
"Anna dai capelli rossi viveva una realtà incasellata dentro un'altra che era il susseguirsi di esperienze a dir poco terribili. Avrebbe potuto ribellarsi e scappare e combattere contro tutto e contro tutti e nutrire sentimenti di rabbia. Invece aveva saputo trasformare la propria in una realtà dolcissima dove la fantasia dipingeva colori sulle tinte fosche. Era fortunata, dopotutto." E mentre mi dicevi questo, ti allontanvi dietro il cane che tirava come un forsennato verso l'altro suo simile.
"Anch'io ho i capelli rossi! Ciao, Clara!" ti ho risposto ma già guardavo il cielo che si scuriva e il mio pensiero era attratto da due lingue di fuoco che dipingevano le nuvole ... ecco, la mia 'Rossa strada del sogno'.
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Julius Pascin - La Sangeusa - 1924 |
Soundtrack:
Django in Paris- Joe Pass
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