Sunday, June 26, 2016

Ci ricordiamo della "Questione morale"? Era il ...

Ilya Kuvshinov
Rebecca si era vestita di rosso e portava i capelli sciolti sulle spalle. Irregolari nel taglio e selvaggi nell'essere spettinati. Il trucco profondo intorno agli occhi a sottolineare uno sguardo intenso e un plico di fogli singoli nella mano destra. Si guardava intorno per cercare di capire come era composta la compagnia che sedeva al tavolo quel pomeriggio di inizio estate sul lungolago di Arona.

Il sole era già basso sull'orizzonte ma il cando riusciva ancora a fare sciogliere rapidamente il ghiaccio nei bicchieri e qualcuno fumava, alzando una nuvola nel cielo fermo dell'assenza di vento. I discorsi languivano dopo avere esaurito quelli dell'attualità, complice il caldo e il languore di fine giornata.
Sol Halabi
Rebecca si è presentata. Giornalista di moda per un mensile famoso in lingua inglese. Appassionata di musica e autrice di articoli sotto pseudonimo che venivano pubblicati da riviste, blog e qualche quotidiano di orientamento di sinistra extraparlamentare. Bella e fiera diremmo. Gli sguardi di chi non la conosceva si incrociavano con quelli dei suoi amici che anticipavano i successivi minuiti di "istruzione politica". 

Già, istruzione politica era l'obiettivo della venuta di Rebecca al nostro stare oziosamente a guardare il lago e la gente passeggiare. Una borghesia media dall'apparente forte disimpegno. Almeno in quel momento. Rebecca avrebbe modificato l'atmosfera. "Vi invito ad un indovinello ... leggerò delle frasi e Voi proverete a indovinare a cosa fanno riferimento e a chi appartengono e quando sono state pronunciate ... OK?"
Michael C. Mendez - "The Killing Jar"
"Scusa Rebecca, ma a fronte di tutto questo impegno, ché non ci propinerai frasi di Woody Allen o di Topolino e di chissà quale altro personaggio divertente, cosa vinciamo se ci azzecchiamo?" ero stato pronto, anche per cercare di buttare sul divertente quello che temevo sarebbe stato invece provocatorio ...

"Diciamo che chi vince, cioè ci azzecca, verrà a cena con me alla "Libertaria", una trattoria che un mio caro amico ha aperto qualche decennio fa ... all'Isola d'Elba! Ospiti a cena e a casa mia per il fine settimana!Non scherzo. Ho bisogno di persone di un certo tipo e le cerco così, cun un quiz."
Neville Lewis - Portrait of a young Malay girl. South African
Abbiamo fatto il giro delle ordinazioni. Qualcuno ha acceso una sigaretta. Pippo si è allontanato sottovento ed ha acceso il sigaro e qualcuno ha avuto il coraggio di rendere silenzioso il cellulare. Pronti.

Rebecca si è schiarita la voce, ha preso i flgli e li ha disposto sul tabolino ed ha cominciato. "I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune."
William Oxer - The Glance

Luigi ha avanzato un 'Beppe Grillo' ma è stato subito zittito da Rebecca che ha proseguito.

"La loro stessa struttura organizzativa si è ormai conformata su questo modello, e non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l'iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un "boss" e dei "sotto-boss". La carta geopolitica dei partiti è fatta di nomi e di luoghi. "
Stephen Mackey

"Ci sono, si riferisce a ... Berlusconi e a Forza Italia ... ma questo sembra valere anche per l'UDC e poi Fratelli d'Italia. Insomma, è una fotografia di qualsiasi partito. Italiano ed estero. Potrebbe essere Marco Travaglio!" Silenzio di rebecca. Pochi istanti e poi, la ripresa del test.

"... la degenerazione dei partiti è la causa della crisi italiana ... Perché? I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali."

Richard Edward Miller - Miss 'V' in Green - 1920
"Oh, questo potrebbe averlo detto chiunque. Qualsiasi segretario di partito. Qualsiasi politico. Tutti pronti a scagliarsi contro tutti gli altri. E' difficile poterlo attribuire a qualcuno in particolare. E' così. Lottizzazioni in tutti i campi!" aveva detto Pierluigi mentre si era alzato per raggiungere Pippo che gli aveva offerto un mezzo toscano.

"Per esempio, oggi c'è il pericolo che il maggior quotidiano italiano, il Corriere della Sera, cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa come il Corriere faccia una così brutta fine. Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico."
Christian Schloe - Wish
"Questo mi fa ricordare i 'furbetti del quatriere' e Fazio con le scalate alle grandi aziende e banche italiane. Quindi si tratta di qualcosa di vecchio. Potrebbe essere qualcosa pubblicato su Repubblica ma non so identificare l'articolista. Direi Scalfari a fronte dello scandalo dei palazzinari romani e dell'ex Governatore Fazio". Giorgio si era buttato nelle considerazioni sul passato. Rebecca continuava a leggere.

"Tutte le "operazioni" che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica."
Augustus John - Luisa Casati - 1919
"Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti."

"Beh, questa è la realtà da sempre. Craxi decideva dei Primari e chi voleva qualcosa sapeva a quale santo votarsi ... Si tratta di qualcosa su Tangentopoli? Di Pietro, forse?" aveva azzardato Antonietta mentre sorseggiava un Mohito con ghiaccio tritato.
Edmond-Francois Aman-Jean - Portrait d’une Jeune Fille a Robe Rose
" Noi pensiamo che il privilegio vada combattuto e distrutto ovunque si annidi, che i poveri e gli emarginati, gli svantaggiati, vadano difesi, e gli vada data voce e possibilità concreta di contare nelle decisioni e di cambiare le proprie condizioni, che certi bisogni sociali e umani oggi ignorati vadano soddisfatti con priorità rispetto ad altri, che la professionalità e il merito vadano premiati, che la partecipazione di ogni cittadino e di ogni cittadina alla cosa pubblica debba essere assicurata."

"Ah. questo è un discorso di sinsitra. E' roba di annata. Non si sente più parlare così. penso si debba saltare indietro di tanti e tanti anni. Un dirigente comunista. Forse un Dirigente sindacalista. Direi Berlinguer o Luciano Lama!"  Caterina sembrava totalmente sicura. Sentiva di avere riconosciuto qualcosa di familiare. Rebecca continuava a leggere.
André Derain
" Noi pensiamo che il tipo di sviluppo economico e sociale capitalistico sia causa di gravi distorsioni, di immensi costi e disparità sociali, di enormi sprechi di ricchezza. Non vogliamo seguire i modelli di socialismo che si sono finora realizzati, rifiutiamo una rigida e centralizzata pianificazione dell'economia, pensiamo che il mercato possa mantenere una funzione essenziale, che l'iniziativa individuale sia insostituibile, che l'impresa privata abbia un suo spazio e conservi un suo ruolo importante."

"Basta. Ho capito. Anche io sono dell'avviso di Caterina. Berlinguer o Lama. Uno dei due!" Enzo aveva quasi gridato queste parole ela gente si era voltata a guardare il variopinto gruppo (le camicie colorate si precavano).
John Briggs Potter - Portrait of a Young Lady
"Siamo convinti che tutte queste realtà, dentro le forme capitalistiche -e soprattutto, oggi, sotto la cappa di piombo del sistema imperniato sulla DC- non funzionano più, e che quindi si possa e si debba discutere in qual modo superare il capitalismo inteso come meccanismo, come sistema, giacché esso, oggi, sta creando masse crescenti di disoccupati, di emarginati, di sfruttati. Sta qui, al fondo, la causa non solo dell'attuale crisi economica, ma di fenomeni di barbarie, del diffondersi della droga, del rifiuto del lavoro, della sfiducia, della noia, della disperazione. È un delitto avere queste idee?"

Rebecca ci aveva avvisato con la mano che eravamo arrivati qualsi alla fine del test e il suo sorriso preannunciava che non eravamo andati troppo lontano dalla verità.
Patrick Palmer - 2012
" La questione morale non si esaurisce nel fatto che, essendoci dei ladri, dei corrotti, dei concussori in alte sfere della politica e dell'amministrazione, bisogna scovarli, bisogna denunciarli e bisogna metterli in galera. La questione morale, nell'Italia d'oggi, fa tutt'uno con l'occupazione dello stato da parte dei partiti governativi e delle loro correnti, fa tutt'uno con la guerra per bande, fa tutt'uno con la concezione della politica e con i metodi di governo di costoro, che vanno semmplicemente abbandonati e superati. Ecco perché dico che la questione morale è il centro del problema italiano."

"OK. Finito. Hai detto due parole che bastano. questione morale. Signori è il grande, meraviglioso berlinguer che parla. Ho capito!. L'intervista di Scalfari con Berlinguer. Mi sembra del 1981. trentacinque anni fa. Dio mio com'é lontana e quanto era vera e profetica di quanto c'era e di cosa sarebbe venuto fuori negli anni a venire se non si fosse posto un freno alla degenerazione culturale e sociale e politica!: Era Valerio ad avere detto queste parole e Rebecca si era fermata e aveva aperto un sorriso bellissimo.
Niels Frederik Schiottz-Jensen - A Lady Reading in the Garden - 1894
"Ecco perché gli altri partiti possono provare d'essere forze di serio rinnovamento soltanto se aggrediscono in pieno la questione morale andando alle sue cause politiche. [...] Quel che deve interessare veramente è la sorte del paese. Se si continua in questo modo, in Italia la democrazia rischia di restringersi, non di allargarsi e svilupparsi; rischia di soffocare in una palude ... si erano le parole del grande Enrico Berlinguer. Hai ragione Valerio. Ma anche Caterina e poi Enzo hanno avuto ragione. Giorgio si era avvicinato, pensando a Scalfari."

Rebecca aveva poi ripreso "... il principale malanno delle società occidentali è la disoccupazione, poi l'inflazione. I due mali non vanno visti separatamente. L'inflazione è -se vogliamo- l'altro rovescio della medaglia. Bisogna impegnarsi a fondo contro l'una e contro l'altra."
Daniel F. Gerhartz - The woman playing the harp
"Guai a dissociare questa battaglia, guai a pensare, per esempio, che pur di domare l'inflazione si debba pagare il prezzo d'una recessione massiccia e d'una disoccupazione, come già in larga misura sta avvenendo. Ci ritroveremmo tutti in mezzo ad una catastrofe sociale di proporzioni impensabili. Ho finito. Questo, trentacinque anni fa! Ed ora ci siamo proprio dentro. Disoccupazione, inflazione, deflazione. E la questione morale, più attuale che mai!"

Soundtrack: Pink Floyd - Pulse - Concert HD

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