Saturday, February 7, 2015

Sentimenti di confusione e contrasto

Hu Jun Di - Reflection
Ognuno di noi è stato giovane e si è sentito giovane.
Ognuno di noi ha vissuto qualche contrasto generazionale
Ognuno di noi si è sentito schierato con la propria generazione
Ognuno di noi si è sentito costretto dalle precedenti generazioni

Poi il tempo è trascorso e ci si è trovati dall'altra parte.
Poi abbiamo realizzato di appartenere ad un'altra generazione.
Poi ci siamo sentiti attaccati dalla generazione successiva.
Poi abbiamo provato cosa sentivano i nostri genitori e gli anziani.
Kevin Sonmor - Canada
L'altro giorno un ragazzo che si vuole occupare di musica elettronica
mi ha risposto "... cambiare ... perché noi giovani abbiamo una visione creativa ..."
ma la mia domanda era stata "Cosa intendi fare nei confronti della musica elettronica?"
E allora mi sono domandato e ho replicato che "cambiare per cambiare forse non era l'obiettivo."

Gli ho raccontato brevemente la storia della musica elettronica,
una storia di pionieri che cercavano una nuova forma espressiva.
In fondo, l'uomo cerca e crede sempre di riuscire a migliorare il proprio modo di esprimersi,
di dare corpo in parole e musica e gesti e tratti ai propri modi di sentire.
Fatima Ronquillo - Martyred Lover
In fondo, se non diamo vita ai nostri pensieri ed alle nostre riflessioni,
alle emozioni, al dolore ed alla gioia ma anche alla sensibilità e all'umiltà,
la vita si accartoccia attorno a cose veramente banali, intorno al nulla.
Se non esprimiamo qualcosa non possiamo sentire la nostra vita.

Ma ho avuto modo di rilfettere anche sulla generazione.
Sul fatto che oggi sento io la frustrazione di una gioventù che ha lottato
Sul fatto che la nuova generazione ora lotta contro di me, contro di noi.
Un "contro" che non è ostilità bensì naturale desiderio di occupare uno spazio,
di prendere posto.
Naturale, naturalissimo. Solo che ora sento quello che sentivano
le generazioni precedenti la mia.
Xue Mo - Yi girl
E allora? E allora, quale sentimento è giusto?
La sensazione è di essere appartenuti ad una generazione "di mezzo",
in lotta per la propria espressione, prima,
e in lotta per la propria difesa adesso.

Ma, in fondo, non esiste - non deve esistere - generazione.
E' l'uomo che conta nella sua storia evolutiva.
Solo che è giusto apprendere per poi evolvere,
non cancellare tout court tanto "per cambiare".
Ferdinand Hodler - Portrait of the Artist's Wife - 1894
Ma poi penso che ogni nascita è frutto di doloroso distacco
e che quindi per cambiare, per evolvere, bisogna distruggere.
Ed allora è bene farsi distruggere con dolcezza e con il sorriso sulle labbra,
cercando di insegnare, però, in modo che qualcuno possa fare tesoro del passato.

Perché il passato insegna ad evolvere.
Crescere è un'arte che deve essere educata.
Creare è un'arte che richiede conoscenza.
L'istinto in sè è solo una spinta. Solo una spinta, non arte.
George Lacombe - Le età della vita - 1894
"ogni generazione
ha bisogno delle precedenti
e deve essere disponibile
per quelle future"
Jorge Maria Bergoglio

Soundtrack: Billy Idol - Rebel Yell

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