Jean-Luc Godard - Vivre sa vie.jpg |
L'aperitivo era fresco e gradevole, ancorché semplice nella sua composizione e gustavo il sottile bordo di zucchero che avevi steso sul bichiere. La sera precedente avevamo assistito alla registrazione di un dibattito sulla "libera stampa" moderato da Paolo Flores d'Arcais e la frase quindi non giunse inattesa ... "Anassagora osa pretendere che a guidare il sole non è Apollo dall'alto di una quadriglia? Lo chiamano ateo, ed è costretto a fuggire."
Aleksandr Michajlovič Rodčenko (Александр Михайлович Родченко) - Dance - 1915 |
Avevi accavallato le tue gambe che mostravano un filo di abbronzatura grazie alla breve ma intensa vacanza in Grecia e, sorseggiando l'aperitovo avevi proseguito "Se oggi, uno di noi esprimesse lo stesso concetto di Anassagora, questo pensiero verrebbe considerato ovvio al punto da indurre - in risposta - un giudizio quantomeno di "eccentricità" e non certo di "ateismo"."
Aleksandra Ekster - Wine |
La risposta doveva avere fatto centro se ti eri mossa sulla poltroncina, avvicinandoti a me. Gli occhi fissi e indagatori puntati contro i miei che volevano continuare a gustare il rosso del sole al tramonto. "Ateo è colui che non crede tout court! Non colui che non crede nel modo comune di credere!" avevi replicato.
Hermenegildo Anglada Camarasa - 1902 |
Ti eri alzata per versarti un altro sorso di aperitivo ma, questa volta, sul bordo del tuo bicchiere non c'era lo zucchero. "Si, è vero. Credere nel nulla è avere fede nel nulla e l'ateo crede nel fatto che non vi sia motivo di credere in un qualcosa che non possiamo capire o misurare o vedere. E questo non è contingente, bensì assoluto, che si tratti di Apollo, di Zeus o del nostro Dio cristiano, ecc ..."
Jack Potter - 1960 |
Avevi aperto un bellissimo sorriso che mi faceva capire quanto conoscessi il mio modo di vedere. "Non agitarti, la mia frase non era provocatoria. Solo che, tu sai come la vedo, mi faceva piacere pensare in senso astratto e, nello specifico, considerare che l'ateismo richieda un oggetto in cui non credere e che quindi, necessariamente, dovesse essere legato al credo comune. Solo questo, e mi sembra che in effetti sia così."
Oskar Schlemmer - the Triadic Ballet |
Dalla cucina veniva un profumo di spezie e di pesce che invitata a rientrare del tutto ed a mettersi a tavola. Tu mi avevi preceduto e stavi già aiutando il nostro ragazzo che questa sera, aveva voluto lavorare ai fornelli. L'aperitivo, a digiuno, mi stava facendo girare la testa e la risposta che non avevo concluso stava sfumando. Ma, tanto, tu stavi già pensando ad altro e la cena era pronta.
Soundtrack: Gnarls Barkley - Crazy
Soundtrack: Gnarls Barkley - Crazy
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