I. Anton |
Mi immagino che l'autore della scritta abbia voluto intendere ls purezza in senso assoluto.
E, d'altra parte, mi interrogo sul fatto che, proprio per la facile interpretazione,
abbia invece voluto dire qualcosa di ben diverso.
Allora mi sono imposto di cercare il completamento della frase su altri muri.
Ho girato con lo scooter per almeno mezz'ora prima di trovare la risposta:
"L'atto del pensare", era questo il significato.
Una citazione, perché sopra un'altro muro ho trovato "(Giovanni Gentile)."
I. Anton |
Bella, questa trovata di comporre frasi in modo destrutturato,
utilizzando muri diversi in modo da lasciare intendere il senso variabile delle parole,
se staccate le une dalle altre, e viceversa dare significato compiuto,
nel momento del completamento della frase.
Forse la vita ti consente di trovare l'intera frase e di intenderla nella compiutezza.
Forse la vita ti impedisce di completarla e ti lascia solo di fronte a singoli pezzi.
A te resterà il compito di dare significato a frasi monche,
magari anche travisando il senso compiuto dell'unità.
I. Anton |
In tutti i casi, saranno momenti di riflessione, preziosi perché tali.
Il pensare è di per sè importante e gratificante e costruttivo.
E la sua purezza deriva proprio dal distacco dalla realtà.
"L'atto del pensare come atto puro. (Giovanni Gentile)"
Soundtrack: Kojun Saitô - Tokyo Story Theme
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