Lu Cong |
Guardavo di fronte a me e vedevo l'inatteso allontanarsi dalla stanza in cui ero. L'inatteso era una persona che riuniva in sè quanto di più comune possa esserci nel pensiero collettivo. Una suora. Cos'incarna la suora se non una figura di attesa serenità, sicurezza, moderazione, umiltà e silenzio?
Certo, Gertrude era tutt'altro ma Gertrude è un peronaggio del passato, quando la vocazione era secondaria alle scelte di un rigore e di una legge familiare dove il primogenito aveva tutto e le figlie femmine diventavano suore o si sposavano a chi conveniva per la famiglia.
Jean-Fautrier Sarah (detail) - 1943 |
Inatteso è anche il fatto che abbia conosciuto ben due Madri Antonietta negli ultimi anni e che entrambe abbiano lasciato un segno nel mio cuore e nel mio spirito. Esempi di contraddizioni e di umanità di fronte all'impegno di una vocazione. Ora parliamo dell'ultima Antonietta.
Guido Reni - Beatrice Cenci |
Ho rivisto la sua figura quando, poco prima, finito l'esame, indotta mi aveva parlato di sè. Le mie domande riformulavano l'occasione precedente delle sue risposte. In un dialogo ex-ante-ex-post si potrebbe dire. Un confronto in cui la domanda viene dopo la risposta e può essere quindi articolata in modo migliore, più preciso, per evidenziare meglio la frase evocata.
Harry Kent - Self portrait (Devian Art) |
"Dicevo, ti svegli e sai che hai un destino. Diverso da qualsiasi altro destino che ti saresti immaginata. E ti domandi, perchè io? Perché io fra tutti. Perché proprio io? Ti senti un misto di gioia e di prigionia. Un sentimento strano che non riesci a capire ma sai che sei di fronte all'ineluttabilità del tuo orizzonte. Qualcuno sembra avere deciso per te ... e in modo definitivo. Il senso di decisione voluta da una scelta altrui ti pervade e lo accetti con gioia e con paure perché non sai, non puoi immaginare, fino a cosa ti porterà e che cosa sarà. Imprevedibile ma meraviglioso e con un poco di paura." stavi continuando mentre con gli occhi avevi guardato fuori dalla finestra.
Augustus John |
"Ti senti indirizzata ad alti compiti e lasci che altri scelgano il tuo. Per me il destino scelto fu l'Africa! E ci vado! Ci sono andata. Ma rimango atterrita. Nulla della lingua che sentivo. Nulla degli sguardi che incontravo. Sapori, odori, suoni e contatti che mi atterrivano. Fuggivo dicendomi che non ce l'avrei fatta. Spaventosamente turbata e inadatta a tutto questo. La sensazione di un sacrificio troppo grande per potere essere affrontato e accettato."
American gothic - Models |
"La spettacolarità del sentimento rischia di diventare consuetudine. Ti abitui alla routine, al tran tran quotidiano e gli orizzonti si restringono. All'interno, tra sorelle, nascono anche i contrasti, le discussioni e l'isolamento se non ci si conforma." Non vedevo i tuoi occhi che guardavano al parco che era là fuori del nostro edificio.
Arcangela Paladini - Autoritratto |
"Inizia una china che ti porta nel buio più buio. Le sorelle ti si fanno vicine ma non più di tanto e allora, vieni lasciata a casa. Per riposare, per riprenderti. Ma lì, la fede ti sembra ancora più lontana e urli di rabbia e di angoscia nel vedere dove è finita quella straordinaria chiamata a cui avevi risposto. Forse, un'altra persona aveva risposto perché tu ormai sei diversa. Cosa sei? Non lo sai più. E poi vengono i dottori."
Artemisia Gentileschi - Venere addormentata (dettaglio) |
"Ora, cosa sei, dove sei e cosa fai?" dicevo nella stanza vuota di te. E mi avevi risposto prima, "Mi affido agli altri. Non sono più capace degli slanci di prima. Seguo la routine, tranquilla della mia scarsa utilità. Mi sembra di avere un compito ormai assolto e di essere vecchia al punto da meritare il riposo. L'oblio di chi non è più attivo." Sorridevi e smettevi di sorridere come chi piange ed è triste ma cerca di sorridere lo stesso. Il volto tradisce due sentimenti nello stesso tempo.
Sofonisba Anguissola - Le due sorelle e il fratello della famiglia Gaddi - 1555-60 |
L'acqua cheta è quella che noi pensiamo che sia ma, come sempre, i nostri sensi ci traggono in inganno. Fin dai pre-socratici cquesto si era reso evidente! Mi sono alzato dalla sedia e sono andato a chiudere la finestra che si era aperta sotto la forza di un vento settembrino. Un gatto mi aveva guardato da sotto una pianta. Lontano e sicuro.
Bernardino Mei - Ghismonda |
No comments:
Post a Comment