Questa frase aveva raggiunto, nel tono, una sorta di strazio che non potevo fare altro se non condividere. Hai girato lo sguardo verso la finestra ed hai proseguito con una domanda "Considerato il fatto di essere tornato alle idee di quando ho iniziato a pensare alla politica, credi forse che anche in questo campo conti di più l'emozione iniziale della ragione ponderata?"
Nel frattempo, ero andato in cucina a prendere una bottiglia di birra dal frigorifero perché il caldo impazzava in questo pomeriggio di giugno. "Vuoi da bere?" ti ho chiesto, anche perché il discorso non mi era congeniale più di tanto.
"Si grazie, purché sia birra vera e non le strane cose analcooliche che tu ami tanto" mi avevi risposto in modo diretto e risoluto, "dicevo, credi forse che anche in politica valga il detto che 'il primo amore ...', uhm?" Ero incastrato, non potevo defilarmi e non rispondere.
"Caspita, anche tu, dunque. La differenza è che, come diceva Giorgio Gaber, 'La libertà è partecipazione' e non posso in alcun modo concepire di buttare via un voto. Il mio voto deve esprimere una scelta, magari non del tutto convinta, ma almeno 'di tendenza'. Come fai a buttare via così un qualcosa per cui molti, moltissimi sono morti per concedertela?" hai afferrato il bicchiere con la 'non birra' e ne hai bevuto un buon sorso. Il caldo fa questo ed altro, ho pensato!
Incastrato, ecco come mi sentivo! E oltretutto, dovevo ascoltare pure la predica dell'impegnato di ritorno! 'non bisogna disperdere il voto ... una scheda bianca è un voto dato all'avversario ... una scheda nulla non serve a nessuno', ritornavano in testa le frasi che avevi borbottato. "Ti faccio felice se ti dico che voterò alle prossime consultazioni?" sbottai nel modo più disimpegnato possibile.
"Ecco il disimpegno. Non fai felice il sottoscritto se dici questo. Dai dignità alla tua persona! Vota, vota! Fai una scelta! Esprimila, tu che puoi e pensa alle persone sotto dittatura che non hanno questa libertà, questo previlegio/diritto." Intanto, impegno o no, stavi scolando tutta la mia birra analcoolica.
Felice Casorati - Il sogno del melograno - 1912-1913 |
Zitto, col bicchiere in mano mi hai guardato. Nei tuoi occhi ho letto che mi avevi mandato e mi stavi mandando a quel paese. La tua bocca era serrata e le labbra mi sembravano tremassero leggermente di rabbia. Poi, alzandoti e appoggiando il bicchiere sul tavolo ti sei avviato verso la porta e sei uscito.
Letterio Scalia |
Il mondo sfuma e rimane un bicchiere vuoto di birra. Analcolica.
Ma rimane anche l'arco costituzionale e una decisione da prendere.
Aaron Westerberg - Hair Tie |
Luciano Bianciardi, La vita agra (1962)
Soundtrack: Rick Wakeman - Catherine Parr (2009)
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