Saturday, June 13, 2015

L'arco costituzionale

"Ho percorso tutto l'arco costituzionale, o quasi" mi hai detto in un impeto di sofferente confessione, "e mi sento colpevole nei confronti degli italiati, tutti, per essermi lasciato gabbare ed avere creduto ingenuamente nelle affabulanti promesse di un piazzista!"

Questa frase aveva raggiunto, nel tono, una sorta di strazio che non potevo fare altro se non condividere. Hai girato lo sguardo verso la finestra ed hai proseguito con una domanda "Considerato il fatto di essere tornato alle idee di quando ho iniziato a pensare alla politica, credi forse che anche in questo campo conti di più l'emozione iniziale della ragione ponderata?"

Nel frattempo, ero andato in cucina a prendere una bottiglia di birra dal frigorifero perché il caldo impazzava in questo pomeriggio di giugno. "Vuoi da bere?" ti ho chiesto, anche perché il discorso non mi era congeniale più di tanto.

"Si grazie, purché sia birra vera e non le strane cose analcooliche che tu ami tanto" mi avevi risposto in modo diretto e risoluto, "dicevo, credi forse che anche in politica valga il detto che 'il primo amore ...', uhm?" Ero incastrato, non potevo defilarmi e non rispondere.

Narhan Altman – Ritratto di Anna Achmatova (condannata per disimpegno)
"Sai, oggettivamente anche io ho seguito un po' il tuo iter. Dal primo partito, anzi il solito partitello di estrema sinistra, ai Radicali e poi ai Socialisti e poi ... l'errore! Poi, disgustato, sono finito nel 'non voto', anzi nella 'scheda nulla' e continuo così." ho risposto.

"Caspita, anche tu, dunque. La differenza è che, come diceva Giorgio Gaber, 'La libertà è partecipazione' e non posso in alcun modo concepire di buttare via un voto. Il mio voto deve esprimere una scelta, magari non del tutto convinta, ma almeno 'di tendenza'. Come fai a buttare via così un qualcosa per cui molti, moltissimi sono morti per concedertela?" hai afferrato il bicchiere con la 'non birra' e ne hai bevuto un buon sorso. Il caldo fa questo ed altro, ho pensato!

Incastrato, ecco come mi sentivo! E oltretutto, dovevo ascoltare pure la predica dell'impegnato di ritorno! 'non bisogna disperdere il voto ... una scheda bianca è un voto dato all'avversario ... una scheda nulla non serve a nessuno', ritornavano in testa le frasi che avevi borbottato. "Ti faccio felice se ti dico che voterò alle prossime consultazioni?" sbottai  nel modo più disimpegnato possibile.

"Ecco il disimpegno. Non fai felice il sottoscritto se dici questo. Dai dignità alla tua persona! Vota, vota! Fai una scelta! Esprimila, tu che puoi e pensa alle persone sotto dittatura che non hanno questa libertà, questo previlegio/diritto." Intanto, impegno o no, stavi scolando tutta la mia birra analcoolica.

Felice Casorati - Il sogno del melograno - 1912-1913
"Ok, e se ti confessassi che ti ho detto tutto questo solo per provocarti?" mi rivoltai contro di lui perché non avevo bisogno di maestrine. "Sono sempre stato coerente tutta la vita. Nei confronti dell'onestà e dell'uguaglianza e del rispetto. Se ho sbagliato, ho sbagliato e ci ho ripensato. Non ho mai amato i compromessi e non li accetterò mai. Per questo, voterò come vorrò. Anche la scheda nulla è un voto. Se solo più italiano lo facessero ... sarebbe un grande partito!"

Zitto, col bicchiere in mano mi hai guardato. Nei tuoi occhi ho letto che mi avevi mandato e mi stavi mandando a quel paese. La tua bocca era serrata e le labbra mi sembravano tremassero leggermente di rabbia. Poi, alzandoti e appoggiando il bicchiere sul tavolo ti sei avviato verso la porta e sei uscito.

Letterio Scalia
Ora, non so chi sia io. Se quello uscito o quello rimasto. L'uno e l'altro avranno avuto ragione. Si tratta di punti di vista. Imperfetti ed opinabili entrambi. La democrazia impone di accettarli tutti e due. La fede politica, no. Forse sono uscito dalla porta arrabbiato. Forse ho visto uscire dalla porta. Il dubbio rimane. Perché non si sanno prendere decisioni assolute? Perché si può rimanere in un limbo decisionale?

Il mondo sfuma e rimane un bicchiere vuoto di birra. Analcolica.
Ma rimane anche l'arco costituzionale e una decisione da prendere.


Aaron Westerberg - Hair Tie
“Occorre che la gente impari a non muoversi, a non collaborare, a non produrre, a non farsi nascere bisogni nuovi, e anzi a rinunciare a quelli che ha”
Luciano Bianciardi, La vita agra (1962)

Soundtrack: Rick Wakeman - Catherine Parr (2009)

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