Wednesday, June 17, 2015

We are what we were

Noi siamo ciò che eravamo.
Noi viviamo su ciò che è stato.
Ad un certo momento smettiamo di essere.
Entriamo nell'essere stati.

Fantasmi viventi di una memoria trascorsa.
Umori attuali di sensazioni passate.
Il ricordo sovrasta la sensazione di vita.
Gli occhi si velano di opacità antiche.

Cos'è?
La paura dell'identità che sfuma.

Perché?
L'inadeguatezza dell'attuale di fronte alla consistenza del vissuto.

Quando?
Nell'istante in cui finisce l'atto glorioso e inizia l'oblio.

Dove?
Nel tratto iniziale della discesa che si teme di non sapere interrompere.

Caroline Coon with Paul Simenon from The Clash
E allora, inizia il potere del ricordo. Del rifarsi ai fasti.
Del magnificare un trascorso che appare glorioso.
E allora, inizia il rigor e non il rigore.
Il rifiuto del presente gestito dagli altri.

E invece la speranza sta proprio negli altri.
Nel fare tesoro dell'esperienza, lasciandola alle spalle.
Nell'essere a disposizione del mondo.
E non nel chiudersi nel proprio.

Soundtrack: Matching Mole - Memories Membrane

No comments:

Post a Comment