Sunday, January 12, 2014

Ati-aharah e l'universalità del servizio religioso

atyaharah prayasas ca
prajalpo niyamagrahah
jana-sangas ca laulyam ca
sadbhir bhaktir vinasyati
 
All'inizio dell'Upadesamrta, la guida all'essenza degli insegnamenti spirituali  scritta nell'India medievale da Srila Rupa Gosvami, troviamoindicate sei attività che devono essere evitate da colui che non vuole rovinare il proprio servizio devozionale.

  1. mangiare più del necessario o raccogliere più denaro del necessario
  2. sforzarsi troppo per cose materiali molto difficili da ottenere
  3. parlare senza necessità di argomenti materiali
  4. seguire le regole delle Scritture soltanto per il gusto di seguirle e non per progredire nella vita spirituale o trascurare le regole e agire in modo indipendente
  5. frequentare persone dalla mentalità materialistica che non sono interessate alla coscienza di Krsna
  6. essere troppo avidi di successi materiali.
Nel commento di Sua Divina Grazie AC Bhaktivedanta Swami Prabhupada, viene spiegato che la forma umana è fatta per una vita semplice e un pensiero elevato.
Secondo la legge della natura, gli esseri che si trovano sui gradini più bassi della scala dell'evoluzione non mangiano né accumulano più del necessario. Nel regno animale generalmente non si verificano problemi economici di carestia o povertà.

Se mettiamo per strada un sacco di riso, gli uccelli andranno a mangiare qualche chicco e poi voleranno via. Un essere umano invece si porterà via tutto il sacco. Mangerà tutto quello che il suo stomaco potrà contenere e poi cercherà di conservare il resto in un magazzino.
Secondo le Scritture, il fatto ri raccogliere più del necessario è un atto proibito. Attualmente il mondo intero soffre a causa di questo comportamento egoistico. Accumulare più del necessario è anche la causa di prayasa, lo sforzo non necessario. Secondo il piano di Dio, tutti nel mondo possono vivere tranquillamente con un po' di terra e una mucca da latte.

L'uomo non ha bisogno di andare da un luogo all'altro per guadagnarsi da vivere perché può coltivare cereali e mungere latte nello stesso luogo in cui vive. Questo potrebbe risolvere tutti i problemi economici.

Per sua fortuna, l'uomo ha ricevuto un'intelligenza superiore in modo da potere coltivare la coscienza di Krsna, la comprensione di Dio, la sua relazione con Lui e lo scopo supremo della vita, l'amore per Dio.
Purtroppo, gli uomini che si considerano civili, pur non interessandosi alla realizzazione di Dio, usano l'intelligenza per accumulare più del necessario e mangiano solo per soddisfare la lingua. Per volontà di Dio esiste la possibilità di produrre cereali e latte in quantità sufficiente per tutti gli esseri umani del mondo, ma invece di usare la loro intelligenza superiore per coltivare la coscienza di Dio, i cosiddetti uomini intelligenti si danno da fare per produrre un'infinità di cose inutili e/o dannose.

Qui mi vengono in mente le Wearable tech che hanno focalizzato l'attenzione al CES 2014. Brain sensing headphones, Google glass, Netatmo, Muse, PriorVR, iBitz, Spree, JUNE, Peeble, Nexus5 e tanti altri. Ci si domanda a cosa realmente servano e se qualcuno ne senta l'esigenza. Ieri si pensava che l'IPad fosse inutile, ieri Elena mi ha detto che non ne potrebbe fare a meno ora. Io non lo trovo, perso dentro qualche scatolone del trasloco, da oltre due mesi e vivo lo stesso. Benissimo.

Soundtrack: Ya Allah - Laya Project

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