Inizio d'anno con una poesia. Ma prima alcune parole di René Char:
La poésie est à la fois parole et provocation silencieuse,
désesperée, de notre être-exigeant pour la venue d’une réalité qui sera
sans concorrente. Imputrescibile celle là. Impérissable, non; car elle
court les dangers de tous. Mais la seule qui visiblement triomphe de la
mort matérielle. Telle est la Beauté apparue dès les premiers temps de
notre coeur, tantôt dérisoirement conscient, tantôt lumineusement
averti.
[ La poesia è, di volta in volta, parola e provocazione
silenziosa, disperata, del nostro desiderare una realtà che non teme
eguali. Immarcescibile. Imperitura, no; perché corre i rischi di tutti.
Ma la sola che visibilmente trionfa della morte materiale. Tale la
Bellezza: apparsa fin dai primi tempi del nostro cuore, ora risibilmente
cosciente, ora luminosamente attento.]
Costantinos Kavafis, "Per quanto sta in te"
E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole in un viavai frenetico.
Non sciuparla portandola in giro
in balia del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti
fino a farne una stucchevole estranea.
Soundtrack: A day in the life (Lennon-McCartney) - Neil Young
No comments:
Post a Comment