Monday, October 13, 2014

Across the Universe - Beatles

Words are flowing out like endless rain into a paper cup
They slither while they pass, they slip away across the universe
Pools of sorrow, waves of joy are drifting through my open mind
Possessing and caressing me

Jai Guru Deva Om

Nothing's gonna change my world
Nothing's gonna change my world
Nothing's gonna change my world
Nothing's gonna change my world

Images of broken light which dance before me like a million eyes
They call me on and on across the universe
Thoughts meander like a restless wind inside a letter box
They tumble blindly as they make their way across the universe

Jai Guru Deva Om

Nothing's gonna change my world
Nothing's gonna change my world
Nothing's gonna change my world
Nothing's gonna change my world

Sounds of laughter shades of life are ringing through my open ears
Inciting and inviting me
Limitless undying love which shines around me like a million suns
It calls me on and on across the universe

Jai Guru Deva Om

Nothing's gonna change my world
Nothing's gonna change my world
Nothing's gonna change my world
Nothing's gonna change my world
Jai Guru Deva
Jai Guru Deva...

© 1968 Northern Songs. 

Apposta le immagini sono sfuocate, poco definite ed evanescenti. Proprio come un ricordo che colpisce per le sensazioni che produce e non per la nitidezza delle cose. Proprio come un momento della nostra vita che rimane impresso per una sfumatura che, nel tempo si rinnova e riscalda.

In questo caso, sono ricordi dolcissimi, profumati e pieni di calore. Ricordi di un'epoca e non solo di personaggi famosi e di musiche amate. Un'epoca di speranza nel futuro che sembrava aperto e che, in un certo senso lo è stato. Una speranza che oggi vorrei permeasse i pensieri di tutti quelli che hanno la stessa età che avevo nel 1967. Che voglio che nutra le vite del futuro. Perché è così che deve essere.

Le seguenti informazioni sono tratte dal sito - http://www.pepperland.it/  - che consiglio di visitare a tutti coloro che almeno una volta hanno avuto una canzone dei Beatles come colonna sonora di un momento della propria vita.

Durata: 3:45
Tonalità: Reb Maggiore
  • John Lennon: voce, cori, chitarra ritmica acustica, chitarra solista
  • Paul McCartney: cori, pianoforte
  • George Harrison: cori, sitar, tanbur
  • Ringo Starr: maracas
  • Musicisti non accreditati: violino (18), viola (4), violoncello (4), arpa, tromba (3), trombone (3), chitarra classica (2), cori (14)
Registrazione
Domenica 4 febbraio 1968
@ Abbey Road - Studio 3

Nastro/i: 1-7 + riduzione 7 nell'8
Produttore: George Martin
Primo fonico: Ken Scott
Secondo fonico: Richard Lush
[base ritmica di chitarra, tom tom e tanbur + sovraincisione sitar, altre chitare, voce, cori (delle Apple Scruffs), batteria, basso ed effetti sonori]

Giovedì 8 febbraio 1968
@ Abbey Road - Studio 2

Nastro/i: 8
Produttore: George Martin
Primo fonico: Ken Scott
Secondo fonico: Richard Lush
[sovraincisione organo e mellotron (entrambi cancellati), cancellazione basso e batteria, sovraincisione voci, piano, chitarra e maracas]

Mercoledì 1 aprile 1970
@ Abbey Road - Studio 1

Nastro/i: 8 ridotto nel 9
Produttore: Phil Spector
Primo fonico: Peter Bown
Secondo fonico: Richard Lush
[sovraincisione batteria (Ringo), orchestra e coro]

Mixaggio
Giovedì 8 febbraio 1968
@ Abbey Road - Studio 2
Mix: mono

Nastro/i: 8
Produttore: George Martin
Primo fonico: Ken Scott
Secondo fonico: Richard Lush
[remix 1-2, rimasti inutilizzati]

Giovedì 2 ottobre 1969
@ Abbey Road - Stanza 4
Mix: stereo

Nastro/i: 8
Produttore: George Martin
Primo fonico: Jeff Jarratt
Secondo fonico: Alan Parsons
[remix 1-2 per l'album benefico per il WWF. contestualmente vennero aggiunti gli effetti sonori all'inizio e alla fine del brano, che venne anche sensibilmente accelerato]

Lunedì 5 gennaio 1970
@ Olympic Sound Studios, Londra - Studio 1
Mix: stereo

Nastro/i: 8
Produttore: Glyn Johns
[remix 3, per l'abortito album Get Back. per far sembrare il brano "live" vennero rimossi cori ed effetti sonori]

Lunedì 23 marzo 1970
@ Abbey Road - Stanza 4
Mix: stereo

Nastro/i: 8
Produttore: Phil Spector
Primo fonico: Peter Bown
Secondo fonico: Roger Ferris
[remix 1-8, usati dagli orchestrali e dai coristi come guide per le loro sovraincisioni]

Giovedì 2 aprile 1970
@ Abbey Road - Stanza 4
Mix: stereo

Nastro/i: 9
Produttore: Phil Spector
Primo fonico: Peter Bown
Secondo fonico: Roger Ferris
[remix 10-13 per l'album Let It Be]
 
E' struggente questa immagine di Paul che guarda alle spalle. Sei tu, siamo noi? siamo il passato che continua a vivere. Il ricordo che ci accompagna. Un amore che non finisce mai ed è sempre dentro di noi e attorno a noi? Lo sappiamo?
 

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