"Se al fratello venissero ingiunte cose ardue o impossibili, riceva ugualmente l'ordine che gli è dato con perfetta mansuetudine e obbedienza.
Se poi vede che il peso è troppo al di là delle sue forze, presenti al superiore i motivi per cui la cosa non gli è possibile, con pazienza ed opportunità, senza insuperbire nè impuntarsi, nè contraddire.
Che se, dopo le sue osservazioni, il superiore insiste ancora nel suo comando, l'inferiore sappia che così gli conviene di fare, e confidando, in spirito e carità, nell'aiuto di Dio, obbedisca."
Zinaida Serebriakova, House of Cards, 1919 |
Questa "regola" ci insegna molto. Il diniego, il rifiuto, l'obiezione ex ante a ben poco serve. Chi dispone, ben raramente lo fa per spirito di vessazione. Più spesso è nelle strette lui stesso e quindi tra lui e gli altri emerge l'istinto di conservazione, la propria salvaguardia.
Gustaw Gwozdecki - Księżyc (Moon, 1908) |
Se miriamo ad una risluzione del problema è bene quindi, dice San Benedetto, offrire la propria disponibilità salvo poi ammettere l'impossibilità oggettiva di farlo. Questa dichiarazione deve essere però corretta dal punto di vista temporale. Nè troppo anticipata ché potrebbe essere tacciata di superficialità di analisi, né troppo tardiva ché impedirebbe di potere ricorrere a soluzioni alternative.
Swan Lake, Andrey Remnev |
Se nonostante tutto, l'invito a procedere venisse reiterato, allora non esiste altra soluzione se non quella di dedicarvisi coscienziosamente, "confidando in spirito e carità, nell'aiuto di Dio ...". Questo passo è chiaro in senso assoluto ma appare oscuro secondo una visione materialistica del contingente.
Pelayo Mas Castañeda - Statua religiosa dopo l'attacco a Toledo (Guerra Civile Spagnola) |
Soundtrack: Nat & Alex Wolff- Rules
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