Monday, October 27, 2014

PUNK !

« Essere punk vuol dire essere un fottuto figlio di puttana, uno che ha fatto del marciapiede il suo regno, un figlio maledetto di una patria giubilata dalla vergogna della Monarchia, senza avvenire e con la voglia di rompere il muso al suo caritatevole prossimo. » (Johnny Rotten)

Nel 1976, all'interno della canzone 'God Save the Queen' dei Sex Pistols si pronunciava l'inno-filosofia punk "NO FUTURE". Figlia di una noia esistenziale di giovani della middle-class che non si sentivano artisti ma che si producevano in performances artistiche.

Attitudine pessomista priva di fondamento esistenziale filosofico e priva di qualsiasi orientamento politico. D'altra parte, il nulla genera il nulla e la fede politica invece guarda al futuro. Infatti, nella fede punk si trova confusione e momentaneità. Nulla di prospettico. Tutto voluto, nulla di causale.

Affascinanti nel desiderio narcisistico fino all'autodistruzione ed alla provocazione afinalistica in quanto tale ed autoreferenziante con un piacere edonistico del sè provocatore. Isolati per scelta e con desiderio di isolarsi ma di essere desiderati. Di essere in qualche modo riconosciuti. Diversi ma riconosciuti.

Estetica anarchica ma al tempo stesso inquadrata in canoni orientativi anche rigidi. Una sorta di uniforme che vale la tessera per essere accettati dal gruppo. Ma, d'altra parte, l'elemento iconoclastico e violento e trasgressivo secondo codici definiti non è forse comune essenza di qualsiasi movimento nelle fasi iniziali in cui reclama la propria esistenza riconosciuta?

L'elemento successivo è quello che in genere connota la validità di movimento produttore di un qualcosa, siano essi persone, adepti, followers oppure anche opere che segnano un momento espressivo in grado di mantenersi nel tempo come simbolo di un qualcosa. Come testimonianza di una fase esistenziale/filosofica/culturale.

Non so e non riesco a vedere cose che siano riuscite a mantenersi ed a proseguire. Bruciati nella fase di espressione e seguiti da evoluzioni individualistiche e non di gruppo, di ideologia. Forse perché questa era troppo frammentata? Forse perché non esisteva?

Ma anche questo è sbagliato. Se stiamo parlandone significa che qualcosa hanno detto. Ed in effetti è così. Nulla è proprio il nulla in quanto anche il nunna ha una sua dimensione, espressione e valenza momentanea e futura. Il nulla può insegnare. Quantomeno può fare riflettere.

Chi ne sono gli eredi? Oggi?

Soundtrack: Punk mix

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