Monday, September 14, 2015

Amy - stop-and-go

Sprofondata nella poltrona in una penombra che non conoscevo, appena sono entrato ti ho vista mentre soffiavi una nuvola di fumo dalle tue labbra. Le gambe accavallate in una posa che da sola era sufficiente a fare balzare il cuore in gola. Il vestito di seta con un trionfo di fiori e di verde su un tappeto di ombre blu e nere ti fasciava in dolcissime pieghe.
Non potevo immaginare che nel buio i tuoi occhi stessero piangendo mentre una musica stupenda stava inondando di atmosfera la stanza. Le luci delle valvole dell'amplificatore erano le uniche che si potevano vedere e scaldavano ancora di più l'ambiente.
Note essenziali in un ritmo battente del pianoforte con tocchi di chitarra jazzata e nella mente affioravano le immagini del palco con gli abat-jour di seta rossa accesi negli angoli, tra i musicisti. Back to Black era un canto meraviglioso e dolorosissimo.
Oggi non è una giornata qualunque. Oggi Lei era nata. Era venuta alla luce per essere l'oggetto di un'ammirazione senza precedenti in un'aura di rovinosa evoluzione e immensa solitudine dolorosa.
Oggi avrebbe iniziato a respirate per poi smettere dopo appena ventisette anni in una giornata folle di disordine e di tragendia più e più volte annunciata e forse attesa.
Ecco, oggi sarebbero stati 32 eppure l'orologio e il calendario si sono fermati quattro anni fa anni fa. Non lo sai tu e non lo saprà mai nessuno. Cosa sarebbe venuto fuori da te e cosa avremmo mai ascoltato noi. Non lo sapremo.
Non conoscevo cosa significasse il termine 'stop-and-go' e pensavo solo ad un fatto motoristico ma anche il nostro corpo è un motore. Solo che chiede un rispetto superiore di una semplice macchina. Un rispetto che, se manca, a volte rompe il più bel sogno che è la vita. L'alcool non rispetta.
Così è stato. Così potrà esserlo anche per altri. Cosa ha insegnato la Sua vita? Cosa rimane? La voce è certa e la registrazione con Tony Bennett è qualcosa di incredibilmente bello e tristissimo. A volte il dono che ci viene dato può schiacciare e distruggere.
Lei aveva la voce, la musica e lo spirito dell'arte. E tutto ha giocato contro fino a fare scomparire tutto in una notte di luglio. Ma oggi siamo in questa stanza in penombra e La ascoltiamo. Anch'io mi sono seduto. Per terra per essere vicino alla poltrona dove ci sei tu che stai piangendo in silenzio.
Tu che ascolti con in mano un highball glass con due dita di whisky e due cubetti di ghiaccio. Io che mi sono tolto la cravatta e mi sono servito di un tumbler con un dito di gin e vermuth, il classico fifty-fifty. In silenzio, con gli occhi che si abituano al buio ascolto la Sua voce. E la gola brucia.
Ecco, festeggiamo il Suo compleanno come se non fosse accaduto nulla. Anche i gatti sono lì ad ascoltare Lei. Immobili nel buio con gli occhi enormi. Verdi quelli dell'uno e azzurrissimi quelli dell'altra. Uniti nel buio dal rosso della pupilla che vediamo tu ed io mentre Lei canta e noi brindiamo.
Buon compleanno, Amy.

Soundtrack: Amy Winehouse recording with Tony Bennett 

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