"Ogni 5 chilometri c'è un nuovo cielo ..."
Nel 1990 andammo in Thailandia e Birmania e trovammo cose meravigliose anche perché totalmente diverse da quello che noi conoscevamo. Nel 2009 tornammo e trovammo tutto uguale a noi (almeno la gran parte delle cose ...). Che bello prima e che noia ora.
Agli albori del 1900 il Giappone iniziava il suo travagliato viaggio verso l'occidentalizzazione che passava necessariamente attraverso la negazione delle proprie tradizioni. In Giappone trovammo microaree rigorosamente legate alla tradizione e le abbiamo trovate meravigliose. Trovammo la meraviglia dell'Hokkaido lontano da noi anni luce. Vegetazione e società e cultura e respiro di vita. propri e per questo onorevoli e affascinanti.
La prossima volta che torneremo in Giappone avremo paura di trovare la globalizzazione ...
Anche nella nostra Italia siamo alla ricerca delle tradizioni. Prima macroscopicamente visibili, ora parcellari e nascoste che si fatica a trovarle. Alcune regioni hanno saputo mantenere i propri usi e costumi più di altre. Per questo, amiamo il Piemonte, cos' vicino a noi eppure così lontano nel tempo. Arroccato nella tradizione e nel volere mantenere certe cose. Noi lombardi chiamiamo eufemisticamente questo pregio "conservatorismo o resistenza al progresso ..."
Perché amiamo più l'etnico dell'Ikea? E perché persino l'Ikea tende all'etnico? Perché l'etnico, con il suo essere così diverso dalla uniformante globalizzazione, affascina. In fondo amiamo, ciascuno di noi, essere diversi dagli altri.
La globalizzazione ci appartiene o no^ ... o la subiamo soltanto, pigri e senza avere il coraggio opporci e di rifiutarla?
Eppure, come tante cose, stanno solo a noi.
Soundtrack: Om music
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