Thursday, December 19, 2013

Ondina, il manicomio. Una vita rubata. Orizzonti reclusi.

Ondina dal manicomio non usciva dal 1933, quando si era innamorata del bel capitano di una nave che partiva per l'Oriente. Partito il capitano, Ondina abbandonata, disperata ed incompresa fu portata in manicomio. Da quella volta mai fuori nemmeno una sola domenica, mai un permesso.
Dicevano che era molto pericolosa. Ogni martedì, venerdì e domenica per un'ora, l'ora della visita permessa, venivano a turno le sorelle a farle visita. Alle sorelle non diceva mai niente. Qualche volta, quando era più "agitata", nemmeno la visita dei parenti era permessa.
Ora, a settant'anni, ha cominciato ad uscire. Racconta un mondo ed una città ormai inesistenti o rintracciabili solo attraverso i segni consunti e alterati dal tempo.
Cerca rotaie del tram, il porto con le navi, i luoghi della sua giovinezza.

Franca Ongaro Basaglia, manicomio perché, emme edizioni, 1982

Sountrack: Sempre fui loco - La Colifata

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