Giorgio Antonucci - Giardino manicomio |
Dove, non lo so. Quando, neppure - Alessandro Pini - 2010
L'utilizzo dei manicomi per i dissidenti è usanza nota. D'altra parte, ogni governo totalitario ne ha fatto uso, fino a quando la violenza non ha consentito di uccidere del tutto, anche fisicamente, cioè, le persone contrari al regime.
La parola dissidente è però prevalentemente legata al regime comunista. Chissà perche? Dissidenti erano anche i nostri eroi del risorgimento. Martiri della libertà per un'Italia dominata dallo straniero. Dissidenti erano anche i contrari al regime fascista, eppure si parlava di antifascisti e basta. Dissidenti erano anche i contrari al regime di Franco in Spagna, eppure si dicevano antifalangisti.
I dissidenti del regime comunista sono i dissidenti per eccellenza. Eppure, dissidente significa in linea generale avere idee contrarie ad un sistema ed esplicitarle in modo diretto alla società e al governo da cui si dissente e da cui ci si dissocia.
"Those great personalities who appear among us from time to time with the compulsion to tell us the truth about ourselves are rarely given a warm welcome, and least of all by those who regard themselves as the custodians of society."
The Problem of Alexander Solzhenitsyn - Henry Regnery, Modern Age, 1981
Eppure, inizialmente i dissidenti anziché essere rinchiusi nei manicomi venivano utilizzati per promuovere i cambiamenti. 大字报 sono i giornali murali della rivoluzione cinese. La differenza tra i loro autori e quelli che sarebbero seguiti nei decenni successivi è che i primi hanno vinto la rivoluzione e i secondi sono i perdenti della nuova rivoluzione. Wei Jingsheng è uno di loro. Dissidente nell'epoca della grande Cina. Non più popolare.
Eppure, i dissidenti, irreducibili contenitori di aneliti libertari e di rispetto rivoluzionario, possono essere considerati i semi da cui può sempre germogliare un rinnovamento, un'idea migliore rispetto allo status dominante. I dissidenti sono, da sempre, lo spunto per l'innovazione e il miglioramento o quantomeno la riflessione sul miglioramento.
Андреј Сахаров |
« Bisogna collaborare con ogni mezzo per mettere a nudo le leggi della società, i modi in cui si realizzano queste leggi e i modi con cui siamo capaci di scoprirle; ma, proprio quando avremo demolito tutti i dogmi aprioristici e i pregiudizi, non dovremo mai pensare di indottrinare a nostra volta il popolo. »
Pierre-Joseph Proudhon
Soundtrack: El Pikete - Espero el momento del caos
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