Tuesday, March 22, 2016

Bonum obedientiae e Disobbedienza

Bartolomeo Guidobono - Allegory of Spring - 1705-9
Non so cosa pensare ogni volta che mi trovo davanti a certe espressioni che Lorenza mi propina quando, in rotta con qualcuno, mi telefona e mi chiede di incontrarla al più presto. Lorenza è la figlia di miei amici e, in realtà è lei più amica di quanto non lo siano i suoi genitori. Di lei apprezzo la sincerità, la lealtà e il desiderio giovanilissimo di cercare nuove soluzioni per la propria vita, anche a costo di affrontare grossi (ma ponderati) rischi.

In sintesi, lei è un po' quello che avrei voluto essere io. Giovane e libero di cercare e cercare senza il limite dei confini geografici. Mi accorgo di pensare sempre di più che, se tornassi indietro, indipendentemente dal fatto che oggi sia felice di quello che sono e che ho, vorrei partire, lasciare i confini non solo della mia città ma anche dell'Italia stessa ed affrontare, da solo, il mondo. Tale è il desiderio di cambiare ogni prospettiva in un moto rivoluzionario.
Johanna Harmon
Patrizio è diventato famoso in un ambito di rivoluzione ma in questa piccola Italia e, mi domando, cosa sarebbe stato di lui se si fosse spostato nella ricerca sonora pura che si svolgeva all'estero. Invece, si è scavato un bellissimo ruolo nella musica italiana e si è realizzato a casa. Lui, la sua famiglia, le sue cose ... il suo destino, insomma e ha trovato soddisfazione anche in un revival, espressione tipica dell'atteggiamento italiano di vivere e volere rivivere il passato perduto.

Bene, Lorenza mi aveva telefonato e la richiesta era stata simile alle precedenti. "Ciao, Ale, ho bisogno di parlarti con urgenza. Quando possiamo vederci?" Ho snocciolato alcune date ma, per quanto vicine, mi sono state tutte rigettate come 'Troppo tardi!' e quindi mi sono dovuto rassegnare a vederla il giorno dopo. Proprio perché quella stessa sera avevo un impegno di lavoro e mi era impossibile trovare il tempo per lei.
Giacomo Grosso - La Femme - 1899
Così, seppure stanco del lavoro della notte, ecco che mi sono portato all'appuntamento con Lorenza. Mi ha fatto aspettare una buona mezz'ora ma poi è arrivata con il suo scooter e un improponibile casco dai colori mimetici. "Alla buonòra!" le ho detto perché mi stavo leggermente scocciando di aspettarla al bar dove mi aveva dato appuntamento. Il Loft10 a Pavia. Atmosfera e cocktail ma non avevamo programmato la cena.

Vestita di un giacchino Etro, bellissimo, sopra un paio di pantaloni di seta nera, lucida e leggermente ampi. Scarpe Chanel verde smeraldo che ricordavano alcune inserzioni della giacca in cui abbondava il dorato e, sopra ogni cosa, i suoi bellissimi capelli castani-mogano che le scendevano a ciocche e riccioli sulle spalle. Lorenza è decisamente molto carina. Direi bella ma è solo una cara amica ... molto stressata e piena di contraddizioni.
Helene Knopp
"Scusa, ma ho fatto tardi perché uscivo dall'ufficio dove lavoro a progetto e sono voluta passare da casa a cambiarmi per essere al meglio per te!" L'ho guardata negli occhi e le ho sorriso per sottolineare che non mi avrebbe incantato con queste parole. Ero un poco infastidito del ritardo. Oltretutto avevo dovuto venire a Pavia e quindi erano quasi due ore che ero in ballo.

"Dimmi cosa dobbiamo ordinare e poi, scusa se sono brusco ... ma sono un poco stanco, dimmi subito l'argomento di tanta urgenza." Sapevo che stavo buttando acqua sul suo fuoco dell'entusiasmo e che potevo rischiare di fare spegnere la voglia in lei di farmi partecipe di qualcosa che riteneva molro importante ma non potevo permettermi di andare avanti per ore e ore, parlando di tutto e di più, per poi dedicare pochi minuti all'oggetto della sua chiamata. Era fatta così, dopo essersi sfogata di tante cose, finiva per svelare un inconsistente motivo della chiamata.
Stephanie Rew - Seated in green Furisode kimono - 2011
"Hai ragione, scusa. Il motovo di tanta urgenza è che, come sai ho un lavoro a progetto, sembra che io possa venire considerata solo sulla base della capacità di obbedire agli ordini e non per il mio valore professionale! Questo mi sconforta!" Nel frattempo avevano portato i drink, due semplici Negroni in due tumbler bassi old fashioned. "Sono bella, intelligente, disinvolta e molto professionale e capace. So gestire tante situazioni anche complesse e con un certo stile ma qui sembra che l'unica caratteristica importante sia l'obbedienza! La cieca obbedienza!"

Stava bevendo in modo compulsivo e, così, a digiuno, presto il Negroni avrebbe avuto un effetto negativo. Le ho offerto qualcosa da mangiare e per fortuna ha accettato. L'alcool a digiuno è devastante. "Penso che ovunque venga chiesta la capacità di sapere obbedire ... unitamente però lla capacità di sapere essere intraprendenti ma è altrettanto vero che spesso i capi preferiscono soldatini alle teste pensanti. E' un brutto difetto dei capi!" Mi stavo preoccupando della piega del tutto.
Louis Treserras
"Una volta, ho letto un articolo di Alberoni, sai quegli articoli di colore che vengono pubblicati in taglio basso, una volta alla settimana. Ecco, uno di quelli parlava delle doti del capo che, in sintesi, riassumeva sopratutto nella capacità di scegliersi e valorizzare i collaboratori. Bene, si diceva che i buoni 'capi' sono assai pochi perché sono quelli che non hanno paura delle capacità dei collaboratori e che li valorizzano e li stimolano. Ecco, forse, tu non hai buoni capi." ho continuato.

"Temo fortemente che sia così! Ma non sono capace di adattarmi. Non sono capace di stare zitta e obbedire e basta e sto perdendo la stima in loro e questo mi rende molto più difficile obbedire ai loro ordini. Perché, di questo si tratta, solo di ordini. Mai nessun parere. Iniziative, poi, figurati!" L'atmosfera del bar era decisamente carina ma sentivo con un certo fastidio provenire dalla cucina profumi abbastanza dozzinali che contrastavano con il clima del locale.
Tifenn Python
"L'obbedienza è una virtù che deriva dall'umiltà che è poi sottomissione ad un'autorità che si considera legittima e forse il tuo, diciamo, problema consiste nella non considerazione di legittimità dei tuoi superiori. Ma, cosa si intende per legittimo? Legittimo ha due valenze: quella formale e cioè del ruolo che viene considerato istituzionalmente superiore e quella soggettiva che deriva dal riconoscimento di autorevolezza prima ancora di autorità. In questo, mi sembra di capire che, mancandoti la percezione di autorevolezza non puoi attribuire autorità. In pratica stai ed hai delegittimato i tuoi capi perché non li stimi!" Avevo proseguito mentre Loredana stava mangiando di gusto un tramezzino che ci avevano servito.

"Hai ragione. Li stimo due mediocri che tengono sotto tante persone a cui chiedono solo di obbedire agli ordini e che sfruttano per farsi belli. E così soffocano le mie proposte di innovazione, sopiscono le mie proposte sotto una montagna di 'se', 'ma', 'non è il momento', 'non sono sicuro', 'ti mancano alcune informazioni', 'il cliente lo conosco bene e non accetterebbe ...'. Ecco, è sempre così ma non so cosa fare. Dimmi qualcosa, suggeriscimi il modo di uscirne." Forse aveva ecceduto nel rossetto, un glossy, e purtroppo aveva lasciato una sbavatura sul bordo del bicchiere, che non stava molto bene.
Phillip Leslie Hale - La Donna
"Ti dirò solo una cosa perché sei tu a dovere prendere la decisione. Oggi, 21 marzo, nel 1971, due plotoni di soldati americani in Vietnam si rifiutarono di obbedire agli ordini dei loro comandanti. Lo fecero perché ritenevano senza senso il comando ricevuto, inutile, crudele verso la popoazione civile dei vietnamiti e scioccamente pericoloso. Si rifiutarono. Disobbedirono. E furono tutti moralmente condannati! Ciascuno si prese la propria responsabilità e vennero riconosciuti colpevoli di qualcosa che suonava come 'disonore'. Ecco il bivio che hai di fronte. Bevi o esci dal gioco!"

La musica nel locale stava aumentando di volume e sentivo meno bene di prima la voce di Loredana e per questo mi ero avvicinato a lei. Sentivo il suo profumo, intenso e delicato ma che si mischiava all'odore dei cibi caldi che uscivano dalla cucina e che venivano serviti ai tavoli della sezione ristorante del locale. Pessimo, mi sono detto, questo mix! Poi, ho guardato Loredana negli occhi e lei ha risposto con un tono grave. "Temevo dicessi questo. Sono ad un bivio. Accettare o rifiutare. Non vedo via di mezzo ma non sono sicura di volermi rimettere in gioco per cercare ancora una soluzione lavorativa. Non è stata facile neppure questa da trovare."
Oleandermilk - Cristophe Lee Donovan
La serata era proseguita su altri argomenti. Più semplici e leggeri. Poi ci siamo salutati e l'ho seguita con lo sguardo mentre si allontanava sullo scooter con i capelli che ondeggiavano fuori dal casco. Sarebbero passati almeno tsei mesi prima di avere di nuovo sue notizie. Mi era così giunta, inattesa, una cartolina da Hanoi. La vista di un quartiere simil francese, sulla sponda del Fiume Rosso. Poche righe in una calligrafia agile e svelta. 'Ho pensato a quei due plotoni di soldati americani che si erano rifiutati di obbedire ad un ordine in cui non credevano! Ho pensato al Viet Nam ed ora sono qui ad Hanoi e sto lavorando ad un progetto sulle fonti di energia rinnovabili. E' dura, guadagno molto meno ma sono io a decidere e mi piace. Grazie', dicevano quelle parole e mi sono sentito felice.
Sonja Tines - One of the probabilities
Soundtrack:  "Ungrateful Love"- Deep Jazz Hip Hop

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