Tuesday, March 8, 2016

Tu non puoi capire, sei un uomo!

Lev Alexandrovich Russov - Portrait of Young Model - 1959
"Via di qua, esci immediatamente, via!" questo è un ricordo di circa 47 anni fa. Ero un giovane liceale che inavvertitamente era entrato in un'aula del liceo in cui si stava tenendo una riunione del Collettivo Donne. In realtà avevo solo aperto la porta perché cercavo la riunione di un altro collettivo politico a cui volevo partecipare.

Ricordo solo la visione di una decina di ragazze vestire come si usava all'epoca. Tanti maglioni e gonne pesanti e lustrini nei capelli con nastri indiani, foulard etnici e borse flosce in tessuto variopinto e ... gli zoccoli con i calzettoni colorati. Profumi orientalizzanti. Tanto patchouli e profumo anche di hashish.
Diego Rivera - Portrait of Guadalupe Marin - 1926
"Via di qua! Esci subito. Cosa cazzo vuoi?" non so quante ma sicuramente una che si chiamava Anna e che era considerata una tosta. Molto addentro alle cose politiche. Frequentava via de Cristoforis. La sede di Lotta Continua. Era una dura! Le altre, non so. Avevo sentito solo la sua voce. Avevo chiesto scusa, manifestando in due parole la non intenzionalità del gesto.

Ero uscito di scatto, chiudendo la porta e domandandomi cosa diavolo avessi mai fatto per meritarmi tanta veemenza nelle parole di Anna. In fondo, avevo sbagliato. Non era uno scherzo e tantomeno una sorta di 'sfida maschilista'. Non importa, mi ero beccato anche di quello!
María Izquierdo - Portrait of Belem - 1928
Daniela ora me lo aveva fatto ricordate. Daniela che era venuta a casa nostra per trovare Michela che, insieme a Giulia, si stava gustando un caffé mentre sulla pagina degli spettacoli del Corriere scorrevano i titoli dei film in programmazione per trovare quelo a cui avrebbero voluto assistere quel tardo pomeriggio.

Daniela che, oggettivamente, non poteva essere considerata molto bella e molto simpatica. Decisamente sovrappeso e con un seno troppo grosso e i capelli sempre spettinati e troppo lunghi per la sua età. Daniela che aveva più di cinquant'anni e due matrimoni alle spalle. Due oscuri maschi di cui a stento si ricordava il nome. Solo le professioni, un insegnante di lettere moderne e un impiegato delle poste.
Paul Gauguin - Portrait of a Young Woman - 1896
Daniela che aveva allevato pressoché da sola una bimba di nome Veronica e che era venuta su, esile esile, e ... con due grandi occhi neri che brillavano sempre di curiosità in un volto troppo chiaro per dare la sensazione di salute. Veronica mi era molto simpatica e le avevo sempre fatto dei regali con Giulia. Regali creativi e fatti per creare. Colori, gessetti, pennelli, carta colorata, pennarelli, matite.

Questa volta Daniela era da sola. Ed era la Giornata della Donna. Non aveva detto ancora nulla di più dei soliti convenevoli eppure mi sentivo già a disagio. "Ecco un uomo. Che coraggio! Scommetto che si è sciolto nei soliti auguri e nella mimosa di prammatica!" Era provocazione pura! Mi sono alzato dal divano dove stavo guardando sull'IPad un articolo sulla cetra austriaca.
Moses Soyer - Cynthia - 1954
"Cara Daniela, niente convenevoli, se vuoi oggi possiamo lottare direttamente e cercare di darcele!" ho detto apertamente e un po' tra il serio e il faceto. Mi stava già sull'anima! Un rapido sguardo a Giulia e una frase di parziale scusa.

"Sai che mi fai tornare in mente i collettivi femministi degli anni settanta? Quelli in cui si operava la stessa discriminazione della quale erano accusati i maschietti! Non ce l'ho con te ma, almeno salva la forma. Non ho regalato alcuna mimosa ma ho solo fatto gli auguri e ho mandato una email con una foto delle suffragette!" Ho proseguito.
Richard Diebenkorn
Daniela mi ha guardato ... avrei voluto dire 'dall'alto verso il basso' ... ma la natura l'aveva fatta piccoletta e quindi era l'esatto contrario ma lo sguardo di sfida e di sprezzo era lo stesso. "Scusa, ma questa è anche casa mia e quindi puoi trovarmi dentro quando vieni a trovare Giulia. Mi dispiace, eppure sono certo che, con altri modi, potremmo anche trovare divertente il dialogo tra noi!" ho detto.

Si è tolta lo scialle dalle spalle che erano coperte di un grezzo maglione grigio con delle applicazioni floreali colore fucsia. La gonna era in tessuto grigio e bordeaux con inserti floreali e lustrini indiani. Lo stile era inequivocabile. Solo le scarpe erano attuali. Due anfibi neri con la suola in gomma decisamente molto alta. Daniela oggi era più alta del solito.
Eugene Delacroix - A Mad Woman -1822
Mi sono soffermato a guardarla ed ho ironicamente considerato che, così vestita, era decisamente 'inespugnabile'! Sotto qualsiasi punto di vista. "Eppure la giornata di oggi è importante e lo sarebbe di più se non fosse stata banalizzata e resa commerciale e sfruttabile economicamente. Come la festa della Mamma e quella del Papà.  Mi piacerebbe avere sentito da qualche parte parlare di Rosa Luxemburg e dell'Internazionale Socialista. Del 1908!" Era una frase che sentivo in modo emotivo.

"Cosa ne sai di Rosa Luxemburg?" mi aveva interrotto Daniela, girandosi di scatto verso di me. "La grande Rosa Kruszyńska, il suo alter ego, era contraria ad ogni revisionismo e questo me l'ha fatta amare da sempre. Etica rivoluzionaria in modo assoluto! Pensa che nel 1898 aveva anticipato che la crisi era insita nel capitalismo per il fatto che esisteva un divario tra la sfrenata progessione della produzione e l'effettiva capacità del mercato di assorbirla. Quello che vediamo bene adesso!" avevo risposto.
Roman Zakrzewski - 1995
Daniela era rimasta colpita. Una pausa di silenzio e un gesto di torsione del polso che volteggiava in segno di allontanamento verso di me. "Adesso i maschi pensano? Tu non puoi capire, sei un uomo! Uomini l'hanno rapita! Uomini l'hanno assassinata! Uomini hanno disperso il suo corpo! Uomini hanno devastato il cimitero in cui riposava!" Il tono era quasi rabbioso e il volume della voce, forse eccessivamente alto.

"Bertold Brech, era un uomo, eppure nel 1919 le scrisse un epitaffio. Lo conosci, mi auguro. Dice, « Ora è sparita anche la Rosa rossa. Dov'è sepolta non si sa. Siccome disse ai poveri la verità, I ricchi l'hanno spedita nell'aldilà». L'uomo ha tanti difetti, tra i quali quello di venire educato da una donna a calpestare le altre donne. Con la prepotenza, con la forza, con la stupidità, con la superficialità e anche con la paura." Il mio tono era invece molto pacato.
Lucian Freud
"Io forse non posso capire perché sono un uomo ma tu, forse, devi imparare a conservare con gioia e non con gelosia la tua identità femminile, di donna. Sai una persona che ha lottato e che ha costruito. Ed hai una figlia meravigliosa. Perché bella dentro e bella fuori. Che fa vedere a tutti la bellissima diversità di essere femmina nel corpo e nello spirito e nella mente. Perché non insegni anche tu questo tesoro che hai. L'aggressività non serve!" Avevo proseguito.

Daniela mi ha guardato. Ha sorriso per la prima volta da quando era entrata in casa. Ma non era un sorriso dolce. Era un sorriso di simpatia e di superiorità. Era un sorriso anche di sfida. "Su Rosa avremo modo di discutere a lungo ma non ora. Sono venuta a prendere le mie sorelle per andare al cinema con loro. Noi, donne, da sole, tra donne. E tu, fuori! Maschio!"
Aron Wiesenfeld - 2009
Giulia si è alzata dal divano e così pure aveva fatto Michela. Avevano infilato il cappotto e si erano dirette verso la posrta per uscire. Giulia mi ha mandato un bacio e uno sguardo di amore e Michela mi ha fatto un cenno con la mano. Daniela no. Nulla. E' solo uscita borbottandomi qualcosa che non ho capito. A differenza di 47 anni fa, adesso sono un po' sordo e non sento bene tutto ma ho ricordato quello che avevo sentito dal Collettivo Donne al liceo.
Pablo Picasso - Portrait of Suzanne Bloch & her cat - 1904
Soundtrack: Tosin Abasi and Kelela Mizanekristos

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