Steven Alexander - Sage #2 - 2002 |
“Un giorno non lontano una nuova era giungerà finalmente
sulla terra. La morte non esiste. La miseria, il dolore e le sue tante
tragedie, sono il frutto della paura e dell’ignoranza di ciò che è la vera
realtà.”
“Ma quanto tempo ancora sarà necessario?”
“Il tempo dipende da noi, Sagredo. Il tempo è l’intervallo
tra il concepimento di un’idea e la sua manifestazione. L’umanità ha concepito
il germe dell’utopia e la gestazione procede verso il suo concepimento
inevitabile: il secolo passato è una tappa importante, che precede la nascita.
Gli Esseri divini vegliano sulla gestazione della terra e alcuni nascono qui
per aiutare gli umani a comprendere che la trasformazione dipende dal loro
risveglio.”
“Anche voi Maestro siete sceso qui per questo scopo?”
“ Anch’io Sagredo, ma non sono solo. C’è un folto gruppo di
Esseri, che sono scesi più volte nel corso della storia e si riconoscono nel
grande Ermete, Socrate, Pitagora, Platone, Empedocle… In questo secolo
Leonardo, Michelangelo…
“Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo
secolo per sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che
fiorirà inattesa, improvvisa proprio quando il potere si illuderà di aver
vinto.”
Rumori di fondo indicano che la visita volge al termine.
“Maestro quando potrò ritrovarvi?”
“Guarda dentro di te, Sagredo ascolta la tua voce interiore
e ricorda che l’unico vero maestro è l’Essere che sussurra al tuo interno.
Ascoltala: è la verità che è dentro di te. Sei divino, non lo dimenticare mai!”
La porta si apre e compare il guardiano…
“Non ci stiamo separando Sagredo, la separazione non esiste,
siamo tutti Uno, in eterno contatto con l’Anima Unica…”
Giordano Bruno - Discorso a Sagredo - febbraio 1600
Gianni Milano - Anarchia |
Videotrack: Gianni Milano - Chiacchiere in libertà
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