Saturday, August 1, 2015

Coscienza della verità e filosofia che finge

Luc Tuymans
Ognuno di noi considera di sapere la verità e l'uomo appare sempre intento nello spiegare a qualcun altro il segreto delle cose e quello che si nasconde dentro l'apparenza ingannatrice. Antonio stava facendo questo. Guidava l'automobile e nel frattempo spiegava, sspiegava, spiegava e ancora spiegava a Lucia che gli stava accanto.

E mentre il suo sguardo non si staccava dalla strada su cui faceva scorrere l'automobile, come risposta all'effluvio di parole che uscivano dalle sue labbra, Lucia lo guardava con un'espressione tra il meravigliato, l'incantato e l'ammirato.

Rose - Mixed media - Lynne Hoppe
Attenzione e/o considerazione trasparivano dallo sguardo di lei. Ma è così veramente? Lucia si stava facendo incantare e si lasciava andare sulle parole di lui, oppure era solo un gioco delle parti? Il gioco della donna che sta al fianco dell'uomo e vive nella sua ombra in modo opportunistico.

Lucia era nelle sue vesti di donna e col pensiero usciva dall'abitacolo dell'automobile per spaziare nelle sue fantasie, oppure Lucia era realmente rapita dalle congetture di Antonio e soggiaceva al suo pensiero così convinto di essere nel vero delle cose?

August Macke - Farmboy from Tegernsee - 1910
Il volante era caldo di sole e gli occhi erano riparati dalla luce intensa del pomeriggio grazie al parasole che Antonio aveva abbassato sul parabrezza. Gesti consueti che rientravano in automatismi. Ma non era forse anche questa sua "vocazione" di spiegare ... un automatismo maschile?

Ogni uomo spiega alla propria donna e Lei lo ascolta e lo considera anche se è perfettamente conscia dell'inutilità di quelle parole e della mancanza di valore di tutte quelle frasi e quei concetti così intensamente asseriti. Antonio, come uomo, ha bisogno di esprimere il proprio giudizio e Lucia, come donna, lo illude fingendo di ascoltare e considerare.

'Belgian Woman -  Emma Fordyce Macrae - 1930
La vita è sempre illusione. Illusione che esista qualcosa che in realtà non c'è. L'uomo spiega, illudendosi di avere inteso il segreto dell'esistenza e delle dinamiche del mondo. E tutte queste verità si ammassano negli spazi tra un uomo e l'altro. Accumuli di spazzatura verbale che aspettano solo di macerarsi nel trascorrere del tempo.

Di macerarsi nel decadere delle onde sonore fino al momento in cuinessun timpano potrà mai sentirle. Un'accozzaglia di vocali e consonanti, di giudizi, opinioni, segreti svelati, verità nascoste, bugie e menzogne, sotterfugi e presunte astuzie che si ammassano intorno alle nostre figure perché incapaci di restare nell'aria, nel vento e di diffondere lontano.

Gabriele Munter - Boating - 1910
Nel lungo viaggio della vita che Antonio e Lucia stanno vivendo, tutte queste espressioni verbali di pensiero colmano l'abitacolo in cui respirano e stanno accomodati. Poi, un giorno, l'auto si fermerà, le portiere si apriranno e il tutto gorgoglierà fuori ma non potrà essere udito alcunché perché i toni bassi annulleranno quelli alti e viceversa e regnerà il silenzio 'somma-sottrazione'.

Antonio e Lucia usciranno dall'abitacolo della vita e non avranno più voce. Saranno pensiero puro in comunione con quello universale e ogni verità sarà nota e ogni falsità non potrà mai più esistere. E Lei non dovrà più fingere ammirazione e considerazione e Lui non dovrà più cercare di acquistare valore attraverso la spiegazione delle cose.

Non sarà più necessario guardare, giudicare e farsi un'idea. Tutto sarà chiaro e Lucia non avrà bisogno di vestire il ruolo della filosofa che finge.

Soundtrack: Rossini-  L'Italiana in Algeri (Ouverture) - Georg Solti  & Chicago Symphony

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