Saturday, June 7, 2014

L'opinione

Settembre nero a Monaco - La violenza contro uomini e contro un simbolo
Nell'estate del 1972 alcuni terroristi sequestrarono undici atleti israeliani e li uccisero. Erano le Olimpiadi del 1972. Avevo 17 anni e credevo nell'uomo (credo ancora ... sia chiaro!). Credevo nel simbolo delle Olimpiadi. Mi sembrava una dissacrazione nei confronti di un simbolo e non solo un folle uccidere altri uomini, colpevoli di appartenere ad un popolo e basta.

Uno stupido come mio padre disse che ero un illuso perché le ragioni dell'atto erano ben oltre e il gesto in sè aveva significati superiori a quelli di un assassinio e di una violenza su un simbolo. Ero io che non capivo. Era lui che aveva un'opinione illuminata. Giustificava un delitto alla luce di un ideale di ... libertà. Ho sempre pensato fossero idee stolte e prive di intelligenza e di rispetto per la vita.

Non idee, solo opinioni. Toglievo alla sua espressione di pensiero, il valore di una razionale conoscenza delle cose. Lo tolgo ancora quando rivedo quella fotografia. Il terrorista assassino, al balcone. Che poi vi sia stato errore interventista da parte delle teste di cuoio ... non so. Al tempo ed ora considero che quelle parole del padre mi ferirono, ancorché le giudicassi solo un'opinione.

Umberto D - Vittorio De Sica
Oggi c'è che veste il ruolo di opinionista. Ma per questo non deve essere esperto in quello di cui esprime l'opinione. E poiché di opinione si tratta, ecco che non può essere sostenuta da ragioni ma solo da altrettante opinioni. Da cui il termine opinabile ...

Di fatto, l'opinione dovrebbe contenere insito il concetto di ipotetico errore in quanto espressione assertiva di una sensazione basata dalle percezioni sensoriali, prima che queste possano passare il vaglio dell'anima razionale.

Vergogna dell'uomo ... Armi chimiche sul popolo curdo - e l'opinione pubblica ... ?
Quindi, l'opinione che consiste nel ritenere vera una determinata asserzione dovrebbe ammettere di per sè che ci si possa sbagliare nel rtenerla tale. Invece, gli opinionisti asseriscono in modo assoluto ed incontrovertibile, irremovibile, incodnizionato. Senza concedere nulla al dubbio.

E invece, opinione non è sinonimo di scienza, anzi dovrebbe esserne il contratio. Per essere in linea con Platone. Infatti, l'opinione (che può pur essere vera) differisce dalla scienza perché è ignara delle ragioni della sua verità.

Ma chi degli opinionisti è di questo avviso. Per loro l'opinione è la scienza e la verità assoluta. E chi li ascolta cosa fa? Pensa o si fa trascinare dall'opinione? Riflette o accetta sulla base di una simpatia? Analizza o fa sua acriticamente l'opinione, sull'onda di una qualunquismo di pensiero comune?

Benedetta televisione, che cosa ci hai fatto ....
Soundtrack: Augustus Pablo - King Tubby Meets Rockers Uptown

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