Wednesday, November 5, 2014

Abbiamo bisogno di dormire

Cos'è il sonno? Questa notte mi sono soffermato vedendo una persona, impegnata in un lavoro notturno, che si era appisolata. La notte era tranquilla. Non c'era alcuna urgenza da risolvere e quindi era possibile riposare un poco. Ma cosa, in noi, chiede di riposare?

Il corpo? La mente? E chi di più ha bisogno del riposo? Il muscolo o il cervello? O sono tra loro collegati nel senso che uno non può fare a meno dell'altro? Abbiamo tanti esempi di persone che hanno piegato il corpo alla volontà della mente. Abbiamo altri che hanno fatto l'opposto.

OZ 22 (July 69) Mickey Mouse/ Smiling Moon cover
In generale, quando prevale la mente l'esempio è positivo o almeno fino a quando non si invoca la follia); viceversa, quando è il corpo a prevalere sulla mente, l'esempio è negativo. Oggi però siamo in un momento culturale di "culto del corpo" a discapito - spesso - della mente.

Quante volte abbiamo letto nei romanzi di una febbricitante ossessione che piegava le deboli membra alla volontà, alla sete di sapere, di conoscere, di imparare. Oggi succede? A onore del vero, anche quando ero studente, questo succedeva? Ora mi batto il cspo al pensiero di quanto fossi stupido a trascurare lo studio per il quale - ora - rubo tempo al sonno, invece di riposare.

Edward Hopper - Nighthawks - 1942
Ecco, torniamo al riposo. una volta, diversi anni fa riuscivo a trascorrere 2-3 notti in bianco a studiare prima di sentire la stanchezza e dovermi fermare. Oggi, una notte in bianco richiede almeno 2 giorni di riposo (o quantomeno di recuperi di sonno). Quindi si potrebbe dire che il sonno è condizionato dalla resistenza fisica.

E' però altrettanto vero che se la mente non si ferma si può suoperare la stanchezza fisica, anzi non la si sente neppure. Ciò che guida è la "motivazione". Dal punto di vista fisico, la stanchezza deriva sia dall'accumulo di metaboliti "tossici" che richiedono tempo per essere eliminati ma anche dall'esaurimento delle sostanze che nutrono sia i neuroni del cervello che i muscoli del corpo.
Quindi, è vero che esiste una stanchezza da esaurimento ma è altrettanto vero che l'esaurimento può derivare da condizioni non correlate sempre al consumo. Può esserci un difetto di "alimentazione" e un difetto di sintesi dei "carburanti specifici". Il depresso è stanco anche se non fa nulla. La sua mente è stanca eppure non è sottoposta a carichi di lavoro intensi. Il desiderio di sonno è molto forte e l'ipersonnia è espressione anche di depressione.

La "mania" è invece inesauribile energia che prosegue fino all'esaurimento strenuo e pesantissimo. Così è anche il risultato di un impegno pressante e prolungato, sfibrante. Alla fine, raggiunta senza sentire fatica, si rpova lo sfinimento. Gioioso, con la sensazione del "meritato" ma pur sempre sfibrante e annullante. Il corpo cede. La mente ride e lui chiede di staccare e il sonno.
Marconi Union
Mi rimane negli occhi quella figura esile di lavoratrice che si stende sulla sedia della scrivania e ruba qualche minuto di sonno all'attività "attiva". Ha ceduto e si è concessa. Fragile, inerme corpo di fronte alla realtà che la circonda e che può travolgerla da un istante all'altro. Mentre dorme.

Soundtrack: Criolo with friends - A Take Away Show in Brazil

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