L'altra sera sono andato a vedere uno spettacolo.
Cirque du Soleil. Era la prima volta.
Non amo il circo, non mi ha mai entusiasmato.
Una sottile vena di tristezza mi ha sempre affiancato
mentre osservavo i numeri degli artisti.
Era la prima volta, dico, per il Cirque du Soleil.
Ero scettico. Staccato, ma mi sono fatto prendere.
Piano, piano guardavo affascinato i numeri
e la bocca rimaneva aperta, mentre la meraviglia
prendeva sempre più forza.
Tale era il fascino che mi aveva preso
che il desiderio di condividerlo è diventato enorme.
Il pensiero è quindi subito corso a te,
che non ci sei più,
ma che sei sempre con me.
Con un accenno di lacrime agli occhi,
consapevole della tua assenza-presenza,
mi sono detto, fra me e me,
in quel sottile e dolcissimo dialogo
che ogni giorno tengo con te,
vorrei che i tuoi occhi
vedessero attraverso i miei tanta meraviglia.
Ma mi hai risposto che stavi già vedendo
con gli occhi del mio cuore
ed era bellissimo.
Quanta cecità nel mio modo di vedere con gli occhi-occhi,
inconsciamente inconsapevole che l'amore
trova modo di vedere ancora meglio
con gli occhi del cuore.
Ed ho pianto con dolcissima dolcezza.
Soundtrack: Marelle - Cirque Du Soleil
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