Daido Moriyama |
Nella chiarezza che il termine contiene intrinsecamente, si deve osservare come per essere oggetto di cultura, di verità verificabile, di sapere rigoroso e documentabile, dimostrabile, è necessario, anzi, essenziale, avere libertà di pensiero e tolleranza.
I due sono legati in modo indissolubile perché libertà di pensiero è implicitamente esterna al soggetto e quindi "pubblica" e per esistere richiede la presenza di "tolleranza" che è indice di rispetto di pensiero.
Pierpaolo Pasolini - Ninetto Davoli |
Imparare ad utilizzare la propria mente in modo deduttivo e incondizionato è quindi libertà di essere come entità pensante indipendente (sapere aude).
Roy Lichtenstein - Pop Art |
L'altro aspetto della Aufklärung risiede nella gratuità del gesto. Nella sua logica di diffuzione altruistica allo scopo di consentire l'evoluzione consapevole del singolo, indipendentemente dalla società in cui si trova e indipendentemente dalla posizione che assume o da quella di inizio.
Giuseppe Capogrossi - Peggy Guggenheim Collection |
Una società che, come qualche imbecille recentemente ha pensato di stigmatizzare, non dipenderebbe più dall'uomo, singolo e raggruppato o unito per ideali, bensì dalle logiche di potere economico e dalle convenienze contingenti. L'uomo ha forse ceduto definitivamente il passo o esiste ancora come essere pensante? Il "cogito ergo sum" è valido ancora?
Soundtrack: Black Box Recorder - "The Facts of Life"
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