Sunday, November 9, 2014

Il Bordone

Paris Bordone - La ninfa e il cacciatore
Il bordone è un termine musicale che si trova nel linguaggio degli organi. Si tratta di un effetto armnoico, monofonico che "accompagna" in continuo un'espressione musicale. Di fatto, una presenza assoluta e costante che accompagna tutto un brano, indipendentemente dalle variazioni dell'armonia.

Dicevo, lo si trova nel linguaggio degli organari e degli organisti. Dei tecnici e dei musicisti. Ma l'origine non è occidentale. Il termine "bordone" trova origine concettuale in Asia, nwll'India e poi in Europa ed anche nell'Africa. Insomma, culture differenti ma un "comune sentire" l'importanza di una nota continua che accompagna in modo non invadente ma ... permeante.
Soundtrack: J.S.Bach (1685-1750): Toccata & Fugue in F Major, BWV 540
Georges de La Tour - Cristo neonato
Dall'aspetto concettuale ad un elemento tecnico. Esistono strumenti musicali che fanno del "bordone" il loro modo di essere. E non si tratta solo degli organi (che sanno mantenere lunghissime note di presenza per tutto un brano, ma anche di strumenti più agevoli, come il sitar di cui esistono corde che suonano per simpatia e non in modo voluto dal musicista. Note che si evocano attraverso gli armonici delle altre e che quindi "seguono" con una presenza costante.

Ma anche le cornamuse che sostengono lunghe note su cui si librano le melodie e poi ancora le "is launeddas" della musica sarda, una sorta di cornamusa che usa il cavo orale come sacca di riserva di flusso d'aria, le zampogne, alcuni arciliuti che hanno corde che non possono modificare la nota che emettono e che vengono suonate per mantenere il "bordone". E poi ancora uno strumento affascinante come la ghironda.
Georges de la Tour - Suonatore di ghironda (particolare)
La ghironda è uno strumento che si suona modificando la nota di una corda attraverso la selezione con le dita di alcuni tasti. Questo crea l'armonia, mentre attraverso una manovella si fa girare una ruota che per frizione fa suonare una serie di corde che danno una sola nota, anzi un accordo. Su questo accordo, monofonico, si librano le note della corda "solista".
Soundtrack : "Le petit chien" - Diatonic accordeon + vielle à roue (ghironda)

Musica affascinante, arcaica, ipnotizzante e così vicina alla natura dell'uomo che è, si mutevole, ma pur con una nota continua che rappresenta il modo di essere di ciascuno di noi. Ci sono persone gioiose, altre malinconiche, alcune rabbiose ed altre pacifiche e così via. Ognuno instilla nei propri gesti del quotidiano, nel proprio sentire la vita contingente, il proprio essere che è come un "bordone". Ed è il bordone che connota ogni nostro modo di essere e di agire.
Georges de La Tour - La buona sorte
Possiamo educarci, trattenerci, modificare, attenuare, esaltare, sopire, modulare, nascondere, accentuare, infiorare questo nostro "bordone" ma lui sarà sempre lì, pronto a manifestarsi ed a farsi notare, anche solo attraverso sottili sfumature. D'altra parte, è proprio nelle sfumature che si da il tono, il colore alle proprie espressioni.

Questo non esalta l'ineluttabilità del proprio essere. L'educazione del "bordone" è sempre un atto doveroso, anche perché, come per la mente, il carattere può sempre essere affinato, mogliorato e portato alle migliori espressioni. Anzi, deve essere affinato e migliorato, altrimenti dovremmo tristemente pensare che, come si nasce, così si muore, senza progredire in nulla se non nell'acquisto di cose materiali e pertanto vane e caduche.
Soundtrack: Bordone cattedrale Saint Denis - Ile de France 


Andrei Tarkovsky - Andrej Rublëv (1966)
E il bordone è anche il bastone del pellegrino (bourdon du pélerin)che lo accompagna, sostiene, guida durante il cammino verso l'illuminazione, verso la meta finale. Un qualcosa sempre che accompagna la persona nel suo percorso di esistenza verso il compimento e, infine, bnordone è anche la campana grave delle cattedrali che guida le altre e comunica accompagnando la vita delle persone che raggiunge.

Amare il proprio "bordone" dovrebbe significare amare le sue potenzialità espressive e non cementare una condizione grezza e solo futuribile. Una voce predisposta dovrebbe essere educata ad esprimersi e così sono sia la nostra mente, il nostro corpo che il nostro carattere di base, il "bordone", ciò a cui tendiamo in modo incosciente.
Coppo di Marcovaldo - Madonna del Bordone
Soundtrack: Vyacheslav Ovchinnikov - Cononna sonora di Andrej Rublëv

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