Paris Bordone - La ninfa e il cacciatore |
Dicevo, lo si trova nel linguaggio degli organari e degli organisti. Dei tecnici e dei musicisti. Ma l'origine non è occidentale. Il termine "bordone" trova origine concettuale in Asia, nwll'India e poi in Europa ed anche nell'Africa. Insomma, culture differenti ma un "comune sentire" l'importanza di una nota continua che accompagna in modo non invadente ma ... permeante.
Soundtrack: J.S.Bach (1685-1750): Toccata & Fugue in F Major, BWV 540
Georges de La Tour - Cristo neonato |
Ma anche le cornamuse che sostengono lunghe note su cui si librano le melodie e poi ancora le "is launeddas" della musica sarda, una sorta di cornamusa che usa il cavo orale come sacca di riserva di flusso d'aria, le zampogne, alcuni arciliuti che hanno corde che non possono modificare la nota che emettono e che vengono suonate per mantenere il "bordone". E poi ancora uno strumento affascinante come la ghironda.
Georges de la Tour - Suonatore di ghironda (particolare) |
Soundtrack : "Le petit chien" - Diatonic accordeon + vielle à roue (ghironda)
Musica affascinante, arcaica, ipnotizzante e così vicina alla natura dell'uomo che è, si mutevole, ma pur con una nota continua che rappresenta il modo di essere di ciascuno di noi. Ci sono persone gioiose, altre malinconiche, alcune rabbiose ed altre pacifiche e così via. Ognuno instilla nei propri gesti del quotidiano, nel proprio sentire la vita contingente, il proprio essere che è come un "bordone". Ed è il bordone che connota ogni nostro modo di essere e di agire.
Georges de La Tour - La buona sorte |
Questo non esalta l'ineluttabilità del proprio essere. L'educazione del "bordone" è sempre un atto doveroso, anche perché, come per la mente, il carattere può sempre essere affinato, mogliorato e portato alle migliori espressioni. Anzi, deve essere affinato e migliorato, altrimenti dovremmo tristemente pensare che, come si nasce, così si muore, senza progredire in nulla se non nell'acquisto di cose materiali e pertanto vane e caduche.
Soundtrack: Bordone cattedrale Saint Denis - Ile de France
Andrei Tarkovsky - Andrej Rublëv (1966) |
Amare il proprio "bordone" dovrebbe significare amare le sue potenzialità espressive e non cementare una condizione grezza e solo futuribile. Una voce predisposta dovrebbe essere educata ad esprimersi e così sono sia la nostra mente, il nostro corpo che il nostro carattere di base, il "bordone", ciò a cui tendiamo in modo incosciente.
Coppo di Marcovaldo - Madonna del Bordone |
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