Wednesday, November 19, 2014

III Conferenza - 30-31 marzo-1 aprile 1962

"La partecipazione della donna al processo produttivo non è sufficiente di per sè a realizzare l'emancipazione."

"Se non mutano le sovrastrutture dell'intera società per adeguarla alla nuova condizione della donna - Anche pure nell'ipotesi che sia possibile la piena occupazione femminile - la maggiore partecipazione ad un'attività retributiva extradomestica può essere fonte di più pesanti fonti di asservimento ..."

"... prime fra tutte, le durissime condizioni impostele nell'attività produttiva ed il doppio lavoro che è costretta a fare nella produzione e nella famiglia."

"E' questa situazione a fare dire ad alcune/molte ragazze: se mi sposo non vado a lavorare fuori casa."

"E' questa situazione ad obbligare tante donne ad una scelta drammatica: essere lavoratrice e rinunciare ai figli, essere madre e rinunciare a parte della propria personalità oppure ad accettare una vita che a volte riesce insopportabile."

Ada Tiso - I comunisti e la questione femminile - Editori Riuniti, 1976

Sir Lawrence Alma-Tadema - Bluebells
Di quanto è cambiata/evoluta la nostra società in questi ultimi 52 anni?

Soundtrack: Ain't Got No, I Got Life - Nina Simone 

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