Tuesday, December 2, 2014

La borghesia è rivoluzionaria ...

Costruttivismo sovietico
E' un dato di fatto.

La borghesia non può esistere
senza rivoluzionare di continuo
gli strumenti di produzione,
quindi, i rapporti di produzione,
quindi, tutto l'insieme dei rapporti sociali.

La borghesia ha giocato nella storia un ruolo altamente rivoluzionario.

Dove è giunta al potere,
la borghesia ha distrutto tutti i rapporti feudali,
patriarcali, idilliaci.

Essa ha lacerato tutti i variopinti legami feudali
che stringevano l'uomo al suo superiore naturale,
e non ha lasciato tra uomo e uomo
altro legame che il nudo interesse.

Ha annegato nell'acqua gelida del calcolo egoistico
i santi fremiti dell'esaltazione religiosa,
dell'entusiasmo cavalleresco,
della malinconica ristrettezza provinciale.

Ha dissolto la dignità personale nel "valore di scambio.

La borghesia ha strappato il tenero velo sentimentale
ai rapporti familiari,
riducendoli a un semplice
rapporto di denaro.

Rodchenko
Di chi sono queste parole che sembrano inneggiare alla poetica romantica dello stato feudale e della società cavalleresca? Chi poteva avere una visione così nostalgica? Quale romantico filosofo o poeta sensibile? Quale nostalgico visionario?

Nulla di tutto questo.
Sono frasi tratte dal "Manifesto del partito comunista" di Marx e Engels.
Naked Island - Kaneto Shindo (1960)
Soundtrack: Korn - Mr. Rogers

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