Ramón Casas, Dopo il ballo, 1899 |
Questa è la frase che questa sera mi è balzata in testa.
Il figlio aveva preso un bel voto a scuola ed ero felice
ma mi sono subito domandato a cosa sarebbe servito
se poi il suo futuro non risultasse diverso da quello attuale.
La domanda nasce dal fatto che noi, alla sua stessa età di adolescente,
non pensavamo al futuro. Sarebbe stato automatico.
Oggi mi hanno regalato una maglietta ed una sciarpa della FIOM
e mi sono ricordato a tavola delle lotte degli operai
e delle nostre incongruenze di studentelli agiati.
Hermenegildo Bustos - Ritratto di Dolores Hollos (1864) |
Avremmo dovuto studiare all'università,
prenderci una laurea e poi sbatterci per trovare un lavoro.
Eravamo già tanti alla nostra epoca e i concorsi erano bloccati.
Ma qualcosa si trovava sempre e la speranza non mancava.
Il posto precario era pressoché certo
ma noi volevamo quello fisso. Quello che "sistemava".
Ho dovuto aspettare 7 anni prima di raggiungerlo.
Ma lavoravo e lavoravo tanto.
Non mi mancava lo stipendio e la dignità di vivere.
Ma ora?
Malcom T. Liepke - Passing the Time - 1992 |
Si sbatte. Vive da sola ma soffre della precarietà.
Con le lezioni private sbarca il lunario ma mi ricorda un pensiero:
"se lavoro guadagno, se mi riposo e sono in vacanza o sono malato, non guadagno".
Questo era il mio pensiero di precario. Lavorare senza alcun diritto e con nulla di certo.
Ma erano preoccupazioni che saltavano fuori
alla fine del percorso di laurea.
Prima, la vita era senza grossi pensieri (noi stavamo bene).
Ma ora? Ora si parla della precarietà e della disoccupazione
già dopo il 14 anni. A sedici si potrebbe infoltire le file dei senza lavoro.
Ferdinand Hodler - Baroness Maria von Bach (Basel) |
Indipendentemente da volontà, impegno e merito.
Questo è il mondo che consegnamo ai figli?
Questa è la società che abbiamo aiutato a venire su?
Quanto è responsabilità di ciascuno di noi?
Cosa conta?
Cosa fare?
Come fare?
Il quando è subito.
Il come è cercando soluzioni politiche serie e adeguate.
Il cosa è liberarci delle illusioni e dei pensieri comuni.
Fra Filippo Lippi - Ritratto di una donna con un uomo alla finestra - ca. 1440 |
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