Friday, January 23, 2015

"Non posso più parlare con te"

John White Alexander - The Green Dress
Il suono della voce. Il suono delle voci.
Sono le persone stesse.
riconosciamo il colto e ci sentiamo stringere
dal suone della voce.

Vorremmo conservare nelle orecchie
il suono della voce di chi ci manca
perché le vibrazioni sonore sono
più fugaci dell'immagine impressa negli occhi.
Vilhelm Hammershøi - Interior, young woman seen from behind (1904)
L'altra notte ho sognato una persona amata.
Lei non c'è più davanti a me.
Lei non c'è più davanti a nessuno.
Stava fredda tra le mie braccia, lontana per sempre.

Chiedevo che rispondesse.
Chiedevo di sentire una risposta.
La bocca aperta e gli occhi altrove.
"Non posso più parlare con te."
John White Alexander - Fancy Dress, circa 1894/1895
Usciva dalla gola questo suono.
Non la sua voce.
Un suono non articolato dalla bocca.
Direttamente dal profondo della gola.

Non un monito.
Uno straziante ammettere.
"Non posso più parlare con te."
Un doloroso riconoscere. Mai più.
The Lady and the Unicorn: À mon seul désir
Soundtrack: Rachmaninoff 1st Piano Sonata Op28 Mov.1 - Valentina Lisitsa
 

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