Jerry Garcia & Janis Joplin |
musiche propiziatrici e intensamente coinvolgenti.
Eppure ero piccolo e i miei occhi avevano visto poco.
Ora ricordano anche la morte.
Ricordano il fumo di una sigaretta che usciva
dalla bocca di un paziente che ne aveva voluto una,
l'ultima, mentre moriva.
Ricordo, la voluta di fumo che si disperdeva.
Ci aveva fatto vedere l'ultimo respiro.
Così uguale agli altri,
eppure così diverso.
Siamo noi che attribuiamo il valore
alle cose?
Ricordo questa canzone come meravigliosa,
e lo è ancora se mi fa rabbrividire
e chiedere di tornare indietro
per rivivere i colori dell'adolescenza
in una Milano piena di speranza.
Nei cortili poveri dove
l'acciottolato faceva da pavimento
e le officine si aprivano sotto le abitazioni
e chi lavorava poteva essere chiamato da casa.
Direttamente, senza telefono.
Lungo le strade e sotto i ponti
dove scorreva la Martesana, il naviglio in cui
d'estate si poteva fare anche il bagno.
Bastava sapere nuotare contro la corrente,
e ci si tuffava dalla riva dove lavavano ancora i panni.
Sembra una follia.
Sembra un mondo antico.
Eppure erano gli anni sessanta e poi i settanta.
Quando al Parco Lambro c'era il Festival.
Il Festival di Re Nudo e del proletariato giovanile.
Tanta speranza e tanta droga, purtroppo.
Sorrisi e morte.
E il freddo delle persone che non avresti visto mai più.
Il ricordo che permane nelle tue preghiere del giorno.
Carletto, dove sei finito?
Perché ti sei fermato a 19? Perché la droga?
E tu che hai finito in una macchina
con una siringa che sgocciolava dal braccio?
Avevo già più anni ed ero laureato.
Avevi un bel sorriso e occhi in cui perdersi.
Ma l'animo era triste e la fine, vicina.
Non lo sapevo che eri così. Non lo dicevi a nessuno di noi. Come ti chiamavi?
Ma erano anni in cui la verità poteva essere anche celata.
E non l'ho capito con il solo sguardo. L'ho solo saputo dopo. Dopo, che usavi la droga.
E ricordo di te ogni volta che passo di lì.
Anche se il muro non esiste più. Come te.
E ancora tu che sei finita tornando a casa?
In un incidente. Lungo una strada che porta a Milano.
In motorino. Chissà come.
Ho solo intravisto da lontano, lontano, la tua figura.
per terra e l'ambulanza e i soccorritori. Tanti, tanti.
Poi ho visto i fiori.
Come ti chiami?
Chi eri?
Cosa hai pensato?
Perché
Un controsenso questa canzone?
No perché fa rivivere queste cose.
E finché esiste il ricordo
le persone non volano via del tutto.
Rimangono lì, vicine, ricevono e danno calore.
Imagine me and you I do
I think about you day and night
It's only right
To think about the girl you love
And hold her tight
So happy together
If I should call you up invest a dime
And you say you belong to me
And ease my mind
Imagine how the world could be
So very fine
So happy together
I can see me lovin' nobody but you
For all my life
When you're with me baby the skies'll be blue
For all my life
Me and you and you and me
No matter how they toss the dice
It had to be
The only one for me is you
And you for me
So happy together
I can see me lovin' nobody but you
For all my life
When you're with me baby the skies'll be blue
For all my life
Me and you and you and me
No matter how they toss the dice
It had to be
The only one for me is you
And you for me
So happy together
Me and you and you and me
No matter how they toss the dice
It had to be
The only one for me is you
And you for me
So happy together
So happy together
How is the weather
So happy together
We're happy together
So happy together
Happy together
So happy together
So happy together
Soundtrack: Happy Together - Turtles
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