Tuesday, August 12, 2014

Il tutto e il nulla sono il nulla e il tutto

Poi che null'altro che vacuo vento ci resta d'ogni cosa ch'esiste,
Poi che difetto e sconfitta colgono al fine ogni cosa,
Considera bene: ogni cosa che è, è in realtà nulla;
Medita bene: ogni cosa ch'è nulla, è in realtà tutto.
Omar Khayyâm

Mai l'intelletto mio si distaccò dalla scienza,
Pochi segreti ci sono che ancor non mi son disvelati,
E notte e giorno ho pensato per lunghi settantadue anni,
E l'unica cosa che seppi è che mai nulla ho saputo.
Omar Khayyâm

David Gauld - Girl Amongst Leaves, 1893
E ancora una riflessione su noi e il futuro, forse alla luce del grosso pasticcio dell'errata inseminazione artificiale che, qui in Italia, ha creato due genitori che hanno partorito due gemelli geneticamente di un'altra coppia ... nella logica del tutto che è nulla e del nulla che è tutto ... un altro sonetto di Shakespeare (II) che però svetta sulla pochezza umana di oggi (... o forse di sempre).

Rapido come andrai declinando, tu ricrescerai
in uno dei tuoi, da ciò che rilasci,
e quel fresco sangue che giovane investi
potrai chiamarlo tuo, quando via da gioventù ti sarai volto:
in questo, sta saggezza, bellezza ed accrescimento;
fuori di questo, follia, vecchiaia e fredda decadenza.
Se tutti la pensassero così, cesserebbero i tempi
e tre volte vent'anni disfarebbero il mondo.
Quelli che la Natura non creò per fare razza,
rozzi, informi e sgraziati, periscano sterili;
ma chi essa meglio dotò, a quello più diede,
e tale generoso dono tu dovresti generosamente coltivare.
Essa ti intagliò come suo sigillo, e così intese
che ne improntassi altri, non che lasciassi morire il modello.
William Shakespeare

Edvard Munch - Woman with poppies
Soundtrack: Marcel Grandjany - O bien aimée (Jeannine Goeckeritz & Tamara Oswald)

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