Dan Ward - Roswell Ivory - Model |
Secondo la metafisica ogni cosa ha un significato intrinseco, a sè stante.
Secondo la dialettica la natura è in continuo mutevole divenire.
Secondo la metafisica, ogni cosa ha un valore, un'essenza e un significato statico, definito e definitivo.
Per dialettica, nel passato antico, si intendeva l'arte di raggiungere la verità, scoprendo e superando le contraddizioni racchiuse nel ragionamento dell'altro. In questo senso, la scoperta delle contraddizioni nel pensiero e il contrasto delle opposte opinioni rappresentano il mezzo migliore per scoprire la verità.
Per metafisica si intende ciò che non è sperimentabile e che tratta quindi delle cause prime della realtà, della sua essenza medesima e intima, al di là da ciò che appare nell'esperienza, e quindi immutabile.
Micke Borg - Evil eye |
La sensazione è che al di là della nostra qualità metafisica dell'essere, di fatto evolviamo in senso dialettico dimenticando la metafisica. In pratica, diveniamo in base alle contingenze, perdendo di vista la nostra essenza originaria.
Confondiamo forse l'evoluzione con il progresso?
Pensiamo forse che la crescita sia solo il passaggio da uno stato ad un altro?
Dubitiamo forse che la nostra essenza primordiale abbia meno valore dei nostri cambiamenti?
Come al solito tendiamo all'assoluto e al definitivo. Non consideriamo che la nostra essenza originaria, metafisica, rimane fissa come tale. Statica e fondamentale. Mentre l'evoluzione riguarda la nostra espressione formale che è in continuo cambiamento in quanto subisce gli stimoli e i freni delle contingenze.
Il fatto è che dobbiamo perdiodicamente (e spesso, direi) fare ritorno al nostro significato originario per non perdere di vista il nostro essere intrinseco. Per mantenere la coerenza con il nostro spirito.
Barry Delaney- English punks - Blackpool 2010 |
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