Thursday, March 13, 2014

Onirico e reale

Il confine tra realtà e sogno può essere assai sottile. Anche se l'uomo positivista che tutto vuole prevedere e razionalizzare e inquadrare, tende a negarlo. Ne ha paura perché il sogno non si cataloga, né si programma e tantomeno si controlla. Il sogno è il sogno. Unico e anarchico.

Il sogno è torbido perché affonda le radici nell'intimo più nascosto della persona, dove umori e odori si mischiano nelle immagini e nelle sensazioni. Assenza di regole logiche di spazio e tempo. Assenza di razionali consecutio che creano irrealtà dove il camminare, il volare sono alla portata di tutti. Pavimenti e soffitti e pareti sono spazi di movimento e le finestre si aprono e si spalancano o si chiudono ovunque. Anche dove prima non c'erano.

L'oggi, lo ieri e il domani si fondono come le parole e i discorsi che confluiscono tra loro in una stessa frase che si diluisce, si allunga, si allarga e si tronca lasciando aperto il senso all'interpretazione. Un sogno è cpmposto di una miriade di sfaccettature che lo rendono avvicinabile e intuitivamente interpretabile (non sempre) solo a chi lo fa. Gli altri possono solo essere partecipi al racconto di un sogno e condividere la drammaticità o la gioia che lo stesso ha evocato in chi lo riporta.

Molto nel cinema fa riferimento al sogno. Forse perché l'immagine in movimento è figlia della fotografia che sa così bene esprimere le sensazioni eteree anche solo con il gioco delle luci e delle ombre. La sperimentazione visiva che ha fatto da padrona agli inizi della storia fotografia si è traslata nella storia del cinema con le pellicole surrealiste, gotiche, con quelle espressioniste e dei classici della fantasia e del muto. Ma anche del realismo e del thriller. Poi il colore ha normalizzato il tutto.

O almeno ha tentato. Celebrati maestri sono rimasti legati al mondo del sogno e hanno obbligato il colore a seguirli. Un modo per ribadire il concetto che il mondo e la vita sono sogni più o meno reali che non possono/devono essere ripudiati perché poco realisti. Un modo per dire che non tutto può essere razionale e che ogni cosa contiene sempre un poco di irrazionalità e di follia. Gli elementi che affascinano.

Non siamo forse attratti dal mistero? E il mistero non affonda le radici da quanto non ci è del tutto chiero? Da quanto ha zone di ombra che non riusciamo a raggiungere? E le illusioni, le speranze che alimentano gli entusiasmi della vita non scaturiscono dai sogni? Il sogno è cos', necessario e desiderato. Motore della vita da accudire con estrema cura perché non si rompa mai, perché non si infranga contro la cruda realtà.

Il sogno è la trama della vita che aggiunge significato e desiderio alle cose.
Perché lo fai? E' un mio sogno da sempre ...
Soundtrack: Giulietta degli Spiriti - Nino Rota

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