Secondo l' ONU, piu' di 100 milioni di mine anti-uomo giacciono inesplose nei campi, nei sentieri o lungo le strade di un terzo dei Paesi in via di sviluppo.
Oltre 300 vittime alla settimana sono il tributo che l' umanita' paga per loro. Feriti che muoiono per dissanguamento o per infezioni. Chi non muore resta mutilao per sempre. E non esistono strutture di riabilitazione che aiutino le vittime a recuperare una vita quasi normale.
Soundtrack: London calling (The Clash)
In Cambogia, sono oltre 30.000 i mutilati dalla mine anti-uomo, 1 ogni 236 abitanti.
Una stima percentuale delle vittime:
- 7% i combattenti
- 34% i bambini
- 26% gli anziani
- 16% le donne
- 17% gli uomini (non combattenti)
Obama (premio Nobel per la pace ...) non firma la messa al bando delle mine antiuomo |
Somalia: Mine antiuomo stimate: 1 milione
Mozambico: Mine antiuomo stimate: 3 milioni
Bosnia-Herzegovina: Mine antiuomo stimate: 3 milioni
Kuwait: Mine antiuomo stimate: 5 milioni
Cambogia: Mine antiuomo stimate: 8-10 milioni
Iraq: Mine antiuomo stimate: 10 milioni
Afghanistan: Mine antiuomo stimate: 10 milioni
Mozambico: Mine antiuomo stimate: 3 milioni
Bosnia-Herzegovina: Mine antiuomo stimate: 3 milioni
Kuwait: Mine antiuomo stimate: 5 milioni
Cambogia: Mine antiuomo stimate: 8-10 milioni
Iraq: Mine antiuomo stimate: 10 milioni
Afghanistan: Mine antiuomo stimate: 10 milioni
Angola: Mine antiuomo stimate: da 10 a 20 milioni
Iran: Mine antiuomo stimate: 16 milioni
Egitto: Mine antiuomo stimate: 23 milioni
Egitto: Mine antiuomo stimate: 23 milioni
Oggetti indifferenti, incapaci di scegliere la propria vittima.
Bambini, inermi, anziani, tutti. Oggetti quasi come giocattoli.
Mortali, invalidanti, capaci di stravolgere vigliaccamente la vita di un essere umano ... frutto della malvagità e dell'indifferenza di altri uomini.
Questa è una mina italiana (Valmara) a frammentazione perché lo scoppio è in due fasi: la prima carica solleva di un metro in aria il cilindroche contiene almeno 2000 frammenti metallici, mentre la seconda carica proietta le schegge a 360° nella zona circostante.
Uccide entro 27 metri ma ferisce anche in modo grave entro 200 metri. Colpisce tutto il corpo ma soprattutto torace e addome.
Soundtrack: London calling (Bruce Springsteen)
Invece, le operazioni di sminamento riescono a smaltire 100.000-200.000 mine antiuomo ogni anno.
Con questi ritmi, occorrerebbero centinaia di anni per eliminarle completamente dai paesi nei quali sono presenti.
Per liberare il solo Afghanistan sarebbero necessari oltre 4000 anni.
CONVENZIONE di OTTAWA
Sono numerosi i Paesi che non hanno sottoscritto la convenzione di Ottawa per la proibizione dell’uso, dello stoccaggio, della produzione e del commercio delle mine antiuomo e per la loro distruzione:
Stati Uniti, Russia, Cuba, Israele, Cina, India, Egitto, Turchia, Marocco, Nigeria, Eritrea, Somalia.
Messaggio del Segretario Generale in Occasione della Giornata
Internazionale per la sensibilizzazione sulle Mine e l’Assistenza
nell’Azione Contro le Mine, (4 Aprile 2013)
L’eliminazione della minaccia di mine e ordigni bellici inesplosi rappresenta uno sforzo di importanza cruciale per la promozione di pace e sviluppo, per la tutela della vita umana e il sostegno a Paesi in fase di transizione.
Le Nazioni Unite continuano a fornire assistenza ad ampio riggio a milioni di persone in Afghanistan, Cambogia, Colombia, Laos, Libano, Sud Sudan e altrove. Tuttavia, occorre accelerare tale progresso, anche alla luce di nuove frontiere di azione che sono emerse, soprattutto in Siria e Mali, dove cresce l’impatto devastante sul piano umanitario dell’uso di ordigni esplosivi in aree densamente popolate.
Rifiutiamoci di accettare le logiche di convenienza. Solleviamo la nostra testa e facciamo sentire la nostra voce.
Soundtrack: Ohio (CSN&Y)
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