Tuesday, May 27, 2014

Elisabetta parla ancora ...

A volte si inciampa in qualcosa che ti colpisce così profondamente da lasciare un segno indelebile e quindi duraturo che ti si affaccia anche spesso giorno dopo giorno. A volte è una persona, altre una frase ascoltata, altre ancora un libro o un'immagine o una musica.

Oggi riporto due frasi attribuite ad una Beata. La Beata Elisabetta della Trinità (1880-1906), monaca carmelitana scalza.


"L'humilitè, c'est la vérité"

Soundtrack: Giuni Russo - Nada Te Turbe (Santa Teresa di Avila)

e poi ancora,

"La loi de mourir à soi qui parait austere,
est une suavité délicieuse,
lorsque l'on regarde le terme de cette mort qui est la vie de Dieu
mise à la place de notre vie de péché et de misére."

Soundtrack: Giuni Russo - "Il Carmelo di Echt" 

La logica che ispira è quella della totale dedizione all'amore che è Dio. La negazione della propria esistenza che viene considerata nulla di fronte alla esistenza di Dio, in una soavità deliziosa. Questo è quanto mi colpisce. E non è vero che la negazione è un atto subìto, o che è l'umiliazione del proprio scegliere di uomo. La negazione, in questo caso, è una scelta di procedere su una strada di spiritualità contrapposta a quella del materialismo. Una scelta di "morire" alla materia che è temporaneità e vanità per indirizzarsi allo spirito di Dio che è gloria e eternità.

Soundtrack: Giuni Russo - Io nulla

Primizia del mio tempo
Orlo del velo che copre la presenza
Dal vivo occhio mi penetra
Un raggio di pura luce
Fai cantare alla mia lingua
Melodie sconosciute
Dell'amore che buca l'opacità del mondo e crea
Io nulla, io nulla, io nulla, io nulla
Sciamano pensieri di pura luce
La via dell'assoluto rischiara
Primizia del mio tempo alla presenza
Io nulla, io nulla, io nulla, io nulla, io nulla
Oso fiorir
Sciamano pensieri di pura luce
La via dell'assoluto rischiara
Primizia del mio tempo
Alla tua presenza
Io nulla, io nulla, io nulla
Fai cantare alla mia lingua
Melodie sconosciute
Che nascono nel cuore
La notte se ne va
Primizia del mio tempo
Alla tua presenza
Io nulla, io nulla, io nulla
Davanti a te
Io nulla

Tutto si può dire in senso favorevole e tutto in senso contrario. Dipende dal punto di partenza. Eppure, in questo abbandono del sè e del mondo umano, la scelta di amore di Dio appare stupendamente dolce e affascinante. Vivere in una condizione di totale libertà dal desiderare cose e persone, amando tutto e tutti. Non più schiavi del desiderio umano ma solo in una leggiadra condizione di umile e disponibile amore e perdono e accettazione e obbedienza. Mi appare stupendo. E al tempo stesso lascia perplessi. Cosa sta succedendo? Cosa significa?

Soundtrack: Giuni Russo "O Vos Omnes

Quante volte ci si trova a dubitare di quanto ci troviamo a "sentire" dentro di noi e di quanto ci si trova a pensare? Una posizione dubitativa in senso positivo. Perché questo? Dove porta? E cosa vuole dire? Il limite tra rapimento ed esaltazione può sempre spaventare e rimanere al tempo assai indefinito o sfumato. Dove finisce l'una e dove inizia l'altro?

E cos'è il Carmelo?

Il Carmelo "Janua Coeli"

Oggi sono nato ed oggi rinasco.

Soundtrack: Giuni Russo e le Carmelitane Scalze - La Sposa

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