Wednesday, May 7, 2014

Un corpo che si svuota ...

Si nasce paffuti e floridi,
si muore svuotati e flosci.
Durante il vivere ci asciughiamo
anche se ingrassiamo.

Il nostro cervello perde migliaia di cellule al giorno
e inconsciamente di restringe.
La nostra pancia si può ampliare
ma i nostri muscoli avvizziscono.

Dove la pelle era tesa
ora si divide in pieghe
e cade a destra e a sinistra
imponendoci smorfie tristi.

Quando vediamo correre un bambino,
e cadere e rialzarsi, come fosse di gomma
pensiamo che anche la persona più anziana intorno a noi
un tempo era esattamente così, di gomma ieri come di vetro oggi.

Abbiamo però una grande opportunità,
possiamo rimanere di gomma e alzarci dopo ogni caduta
Ma non con il nostro corpo che si svuota
bensì con il nostro pensiero che si arricchisce.

Perchè, giorno dopo giorno,
abbiamo la possibilità di essere sempre più floridi
e colmi di forza e flessibili come un giunco,
pronti a riasollevare quella smorfia della pelle in un sorriso di gioia.

Questo possiamo fare;
basta volerlo, bisogna cercarlo e dobbiamo educarci.
perché il sole splende anche quando è nuvoloso e piove.
Basta pensare che sopra le nuvole i suoi raggi esistono.

E rido di me.
Rido del tempo che passa e della fatica che sento
e che prima non avvertivo.
Ma rido di gioia perché il mondo è bello.

Perché ogni giorno nasce una nuova vita,
cento, mille, un milione, un miliardo di vite
ed io sono qui a vederle e gustarle,
osservando la vivacità dei loro colori e l'armonia dei loro profumi.

E anche quando sarò pronto per finire,
avrò sempre la possibilità di respirare la vita del mondo
e portarla con me,
sapendo che non finisce nulla e che rinascerò a nuova vita.

Soundtrack: Birds

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