Friday, May 2, 2014

Iqbal Masih - Non voglio tappeti in casa, ti rispetto troppo


Nel 1983 Iqbal Masih ha quattro anni.

Il padre decide di venderlo come schiavo a un fabbricante di tappeti.

Per 12 dollari.

Incatenato al telaio, Iqbal lavora più di dodici ore al giorno.



E' uno dei tanti bambini che fabbricano tappeti in Pakistan.

Piccole mani abili e veloci.

Salari ridicoli.

I bambini non protestano e possono essere puniti facilmente.



Nel 1992 Iqbal assiste alla celebrazione della giornata della libertà.

Una manifestazione del Fronte di Liberazione dal Lavoro Schiavizzato (BLLF).

Sente parlare di diritti e dei bambini che vivono in condizioni di schiavitù.

Racconta così la sua storia che diventa di dominio pubblico.



Iqbal diventa simbolo e portavoce del dramma dei bambini lavoratori.

Riceve il Premio Reebok per la Gioventù in Azione

Vuole costruire una scuola

Per aiutare i bambini-schiavi a ricominciare a studiare



Ma la sua storia di libertà è breve.

Il 16 Aprile 1995 gli sparano mentre corre in bicicletta.

Molti aspetti di quella domenica sono oscuri

e gli assassini sono in libertà.

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