Empedocle, nel primo verso del frammento 21 dice così: "guarda i testimoni". La forza, l'intensità del verbo indica l'importanza del concetto: lo sguardo deve impadronirsi del veduto e non se lo lascia sfuggire. Non deve lasciarsi sfuggire "i testimoni" che sono il Fuoco, l'Aria, l'Acqua, la Terra, la Discordia, l'Amore. Da loro sono generate tutte le cose che furono, che sono e che saranno, cioè tutte le cose del mondo: animali, alberi, dei e uomini.Di seguito, Empedocle procede con un altro invito chiarificatore: "guarda col pensiero ma non restare lì con gli occhi abbagliati", cioè, l'abbagliamento provocato dallo splendore dell'Essere non ti impedisca di vedere i testimoni del mondo.I testimoni del mondo sono coloro che non possono essere smentiti perché in essi si rende presente il "manifesto", ciò che appare.E ciò che è manifesto è il Tutto, anche se gli uomini credono (dice Empedocle) solo in quello in cui si imbattono. E prosegue, "Va', guarda con ogni mezzo come ogni cosa appare." (cfr. Severino E: Il parricidio mancato, Adelphi, 1985: 63)
Come dire, non rimanere alla prima impressione, guarda attraverso, guarda oltre, guarda intorno. Mi ricordo che una famosa agenzia di pubblicità internazionale aveva uno slogan "Think global, Act local". Questo motto però è stato ed è usatissimo e con tante finalità, da commerciali a no-profit. Tanti sono i cosiddetti "padri" della frase e tra questi anche una possibile madre, Yoko Ono. Tornando al significato, la frase si ispirava al concetto di Empedocle. Non fermarti a vedere solo ciò che hai di fronte. Non farti abbagliare! Formula i tuoi pensieri e misura le tue azioni in funzione del globale e non solo della stretta contingenza.
E in questa logica, possiamo allargare il pensiero e abbracciare una proposta internazionale che si basa sul coinvolgimento globale formato da singole realtà locali unite tra loro da un filo comune, la musica. Una occasione per vedere, conoscere ed ascoltare: Playing for Change
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