Monday, August 5, 2013

POP ART Andy Warhol, Esquire magazine, 1969

Arte e pubblicità - Connubio sempre più forte al punto da confondersi l'una nell'altra e da non riuscire più a distinguerle. L'arte è entrata nella pubblicità e la pubblicità è divenuta arte. A volte, la pubblicità ha sposato l'arte, cioè se ne è occupata. Un altro esempio di come si possono associare due cose, senza fondersi questa volta. George Lois ha sposato (si intende artisticamente) Andy Warhol nel 1969, creando la copertina della rivista "Esquire". Ne creò in tutto 44 nei 10 anni di direzione artistica della stesa ed ora alcune fanno parte del "patrimonio artistico" del Museum of Modern Art.
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 Qui parliamo della sua copertina con Andy Warhol che annaspa dentro la famosa Campbell Soup Can. Il pensiero-guida era "The final decline and total collapse of the American avant-garde." Lois era sicuro che Warhol avrebbe accettato di posare per la copertina, lo conosceva bene. Ed aveva ragione. Warhol ne fu entusiasta da subito.Vennero scattate numerose pose di Warhol (era come un gioco, scatti buffi) e alcune foto della lattina di zuppa Campbell, poi (senza computer, come si usava in passato) vennero composte insieme per raggiungere l'obiettivo di un'immagine unica che riproducesse il disegno-idea dell'autore.

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Nell'articolo “The Final Decline and Total Collapse of the American Avant-Garde”, Elenore Lester (si era nel 1969) scriveva che "Ogni avanguardia deve essere completamente oltre qualsiasi cosa. Cioè, ad esempio, se un uomo si toglie i pantaloni in pubblico, tu prima chiamavi la polizia, ora lo applaudi. Drogati, freaks, rivoluzionari, omosessuali, ora li ami tutti e questo ti va bene, ma questo è un inferno per chi cerca di stare sempre avanti, come Andy Warhol." Ma, allora, premesso che l'arte è e deve essere ricerca, la ricerca è avanguardia tout-court? E quindi, l'arte è e deve sempre essere avanguardia? E l'avanguardia è sempre arte?

Un sottofondo musicale appropriato: HERE
Una pubblicazione interessante su Warhol. Didascalica, per tappe, ma interessante: HERE

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